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​Salute. Inquinamento. Nella Ue lo smog uccide 467mila persone l'anno

where Copenhagen (Danimarca) when Lun, 28/11/2016 who redazione

Nonostante che la qualità dell'aria in Europa stia migliorando, l'inquinamento atmosferico resta il principale fattore ambientale di rischio

qualita-aria-europa-2016.jpgNonostante che la qualità dell'aria in Europa stia migliorando, l'inquinamento atmosferico resta il principale fattore ambientale di rischio per la salute umana, abbassa la qualità della vita, in particolare nelle aree urbane, ed è la causa stimata di 467mila morti premature l'anno in tutto il continente. Sono i dati del Rapporto "Qualità dell'aria in Europa 2016", pubblicato dall'Agenzia europea per l'ambiente (Eea).

"Le riduzioni di emissioni hanno portato a miglioramenti nella qualità dell'aria in Europa, ma non abbastanza per evitare danni inaccettabili per la salute umana e l'ambiente. Abbiamo bisogno di affrontare alla radice le cause di inquinamento atmosferico, che richiede una trasformazione fondamentale e innovativo dei nostri sistemi di mobilità, dell'energia e degli alimentari", spiega Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell'Agenzia europea.

Gli inquinanti - L'inquinamento da particolato, così come l'ozono e il biossido di azoto, causano o peggiorano problemi respiratori, malattie cardiovascolari, cancro e portano ad aspettative di vita più brevi, riferisce l'Eea. L'ozono, a livello di troposfera, è anche ritenuto responsabile della bassa resa delle colture.

I dati - Il report dell'Agenzia Ue, che si riferisce al periodo 2000-2014, utilizza i monitoraggi di oltre 400 città. Nonostante i miglioramenti, circa l'85% degli abitanti delle città dell'Unione nel 2014 sono stati esposti a inquinamento da particolato a livelli ritenuti dannosi per la salute dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Le definizioni - Il report definisce l'inquinamento da particolato come una miscela di minuscole particelle e goccioline liquide composte da diversi elementi tra cui acidi, metalli, particelle di suolo o polvere.

Le fonti dello smog - Fonte principale è la combustione di carbone e biomassa da parte di industrie, centrali elettriche e famiglie. Altre fonti di inquinamento sono i trasporti, l'agricoltura e l'incenerimento dei rifiuti.

Il commissario Vella - "Il rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente sulla qualità dell'aria ci ricorda che abbiamo bisogno di mantenere questo tema in alto nell’agenda politica. La Commissione europea lo sta facendo ed è impegnata a garantire miglioramenti nella qualità dell'aria. Un modo in cui possiamo farlo è aiutare i governi, a diversi livelli, a lavorare meglio insieme". Lo ha detto Karmenu Vella, Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca.

Il Wwf - "La lotta all'inquinamento dell'aria deve essere affrontata in modo strutturale e la rimozione delle sue cause deve diventare una priorità delle politiche nazionali e territoriali. Le istituzioni nazionali, regionali e locali hanno ampiamente trascurato il problema negli ultimi anni; ed è dunque necessario agire subito sulle cause e rivedere in senso restrittivo e preventivo i limiti di emissione a livello europeo e nazionale, nonché attuare politiche severe e di sistema a tutti i livelli. È inoltre fondamentale tutelare ed incrementare la ricchezza della natura nelle aree urbane, vere e proprie "Green infrastructures" capaci, tra l'altro, di intercettare il particolato e di mitigare quindi l'inquinamento e di proteggere le comunità umane dagli effetti devastanti del cambiamento climatico. Le città devono essere sempre più ‘naturalizzate’ e devono essere sempre meno preda di strutture energivore e inquinanti". È questa la reazione del Wwf Italia.

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Copertina report "Qualità dell'aria in Europa 2016"
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