Berlino accusa: nel 2014 Parigi mentì sulla gravità dell’incidente nucleare di Fessenheim
Secondo il Süddeutsche Zeitung, l’allagamento provocò un guasto dei reattori, che furono spenti con una procedura di emergenza mai usata in Europa
La Francia ha nascosto l’entità dell’incidente avvenuto in una delle sue centrali nucleari nel 2014 per non creare panico e far sì che l’impianto, in funzione dal 1977 e quindi il più vecchio del Paese, continuasse a funzionare indisturbato. L’accusa viene mossa dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung in un articolo pubblicato, ripreso da Eunews, che ha scatenato forti reazioni degli ambientalisti e anche del governo di Berlino.
Incidente sottovalutato - L’incidente avvenne il 9 aprile 2014 nella centrale nucleare Fessenheim al confine con la Germania, dove un allagamento provocò un guasto ai reattori. Visto che i normali comandi non funzionavano, impedendo la procedura standard di spegnimento, il blocco dei reattori fu effettuato con una procedura di emergenza mai utilizzata in Europa, iniettando boro nell’acqua di raffreddamento. Del guasto fu data notizia, però classificandolo al livello 1 della scala internazionale (su un range che va da 0 a 7), che secondo la testata tedesca avrebbe dovuto essere molto più alto.
“Questo grave incidente nucleare a Fessenheim, coperto dalle autorità, è molto preoccupante” e inoltre “sottolinea ancora una volta la natura ad alto rischio dell’energia nucleare”, ha dichiarato la co-presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, Rebecca Harms, che ha definito il comportamento delle autorità francesi “al limite del criminale”. “Impianti vecchi come quello di Fessenheim e quello di Cattenom devono essere chiusi per sempre”, ha ribadito Harms, aggiungendo che la Ue dovrebbe convocare un summit sulla sicurezza nucleare.
Già in passato questa centrale nucleare era stata al centro di polemiche: nel 2012 si verificò un incidente, con fuoriuscita di vapore e ferimento di due operai. Nel settembre scorso il ministro dell’Ambiente Segolene Royal dichiarò che a causa dei ritardi dell’entrata in funziona edella centrale Epr di terza generazione di Flamanville, la chiusura di Fessenheim, prevista per il 2017, dovrà essere rinviata.