Piano industriale – Terna investirà più di 4 miliardi in cinque anni
Tra le opere principali: l’elettrodotto a 380 kV Foggia-Benevento, il Trino-Lacchiarella, il Dolo-Camin, il raddoppio del collegamento elettrico Sorgente-Rizziconi e le due nuove interconnessioni con l’estero Piossasco-Grand’Ile e Villanova-Tivat
Terna investirà nei prossimi cinque anni 4,1 miliardi di euro per la manutenzione e lo sviluppo della rete elettrica. È quanto prevede il piano strategico 2013-2017 presentato dal gruppo. Circa 300 milioni saranno destinati alla realizzazione di sistemi di accumulo. Guardando all'orizzonte di medio-lungo termine, cioè a 10 anni, gli investimenti previsti ammontano a 7,9 miliardi. Le priorità del piano sono rivolte all'incremento della capacità di interconnessione delle frontiere elettriche con l'estero e alla riduzione delle congestioni interzonali, tra le zone di mercato o derivanti dall'utilizzo di impianti rinnovabili.
Terna ha oltre 150 cantieri aperti su tutto il territorio nazionale, per un valore di 3 miliardi di euro. Complessivamente sono 1.200 i km di nuova rete sostenibile e tecnologica in costruzione, e 60 le nuove stazioni. Una volta completati, gli interventi consentiranno la dismissione di 850 km di vecchie linee. Tra le opere principali in corso di realizzazione vanno annoverate: l'elettrodotto a 380 kV Foggia-Benevento, tra Puglia e Campania; l'elettrodotto a 380 kV Trino-Lacchiarella, tra Lombardia e Piemonte; l'elettrodotto a 380 kV Dolo-Camin, tra Venezia e Padova, il raddoppio del collegamento elettrico tra Sicilia e Calabria, Sorgente-Rizziconi, le due nuove interconnessioni con l'estero Piossasco-Grand'Ile, tra Italia e Francia e Villanova-Tivat, tra Italia e Montenegro.
Il piano consentirà di ridurre di 600 milioni l'incremento dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente piano (1 miliardo contro 1,6 miliardi).