Il premier Abe vuole smantellare anche i reattori 5 e 6 di Fukushima
Il premier giapponese ha visitato il sito dopo l’allarme per un’altra fuga radioattiva. Nuova scossa di terremoto in settimana
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha chiesto alla Tokyo Electric Power (Tepco), società che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, di procedere allo smantellamento dei reattori numero 5 e 6, oltre a quella già prevista per i reattori 1 e 4.
In occasione della visita del premier alla centrale devastata dal terremoto e dallo tsunami del marzo 2011, la società si è impegnata a prendere una decisione entro al fine dell'anno. La Tepco vorrebbe studiare anche altre alternative allo smantellamento dei reattori, come per esempio la trasformazione in equipaggiamento di ricerca.
Abe ha intimato alla Tepco di “risolvere il problema della fuga di acqua radioattiva entro marzo 2014”, precisando comunque che l'acqua contaminata sversata in mare è stata “bloccata nello spazio di 300 metri quadrati dal porto della centrale stessa”, come già spiegato all'inizio del mese di settembre davanti al Comitato olimpico internazionale, che ha assegnato a Tokyo le Olimpiadi 2020.
In settimana, intanto, una scossa sismica magnitudo 5.8 è stata registrata nell'area di Hamadori, a nord-est di Tokyo, non lontano dalle centrale nucleare di Fukushima, alle 2,25 del mattino in Giappone.
Tepco ha assicurato che non è stato registrato alcun problema e che non vi è stato un rilascio supplementare di radiazioni sul sito dopo questa scossa.