In Colombia inquinamento per un attentato a un oleodotto nel Nord-Est
Allarme per la contaminazione di un fiume. Sotto accusa i guerriglieri dell’Eln. L’impianto ha già subito 63 attacchi dall’inizio dell’anno
Decine di tecnici della compagnia colombiana Ecopetrol sono intervenuti nel municipio di Teorama, nel dipartimento di Norte de Santander, dopo che sconosciuti, probabilmente appartenenti alla guerriglia dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln), hanno realizzato un attentato che ha danneggiato l'oleodotto Caño Limón Coveñas.
Lo riferisce la radio Rcn di Bogotà.
L'emittente non precisa la quantità di greggio fuoriuscito, ma sottolinea che si tratta di "un grave danno ambientale" e che Ecopetrol ha avvertito la popolazione locale di non utilizzare fuoco nella zona e non raccogliere acqua dal vicino Rio Catatumbo.
L'impresa non ha identificato il nome del "gruppo illegale" autore del sabotaggio, ma il colonnello George Quintero, comandante della polizia del Norte de Santander, ha sostenuto che si tratta dell'Eln, che ha "una presenza delittuosa nel settore di Catatumbo".
L'oleodotto Caño Limón Coveñas è lungo 780 chilometri e trasporta 80mila barili di petrolio al giorno dai pozzi alla frontiera con il Venezuela verso la costa caraibica del nord colombiano.
Secondo Ecopetrol, dall'inizio dell'anno contro l'oleodotto sono stati realizzati 63 attentati.