Energia

Il governo degli Stati Uniti ha ridotto per 42 milioni di galloni di gas le sue riserve. La mossa ha lo scopo di abbassare i prezzi in vista delle vacanze estive

Il governo degli Stati Uniti sta per iniziare a svendere un sacco di benzina. Annunciato martedì, circa 1 milione di barili – l’equivalente di 42 milioni di galloni di benzina – saranno messi in vendita dalla Northeast Gasoline Supply Reserve (Ngsr). La ragione per la quale viene fatta: abbassare il costo dei carburanti che si metteranno in viaggio d’estate. Una misura che magari strizza anche l’occhio in vista delle non troppo lontane elezioni presidenziali.
 
Che cos’è e a che serve
La Ngsr è come la Strategic Petroleum Reserve focalizzata sul greggio, ma in questo caso per la benzina. “Una riserva di emergenza di un milione di barili fornirebbe ai consumatori del Nordest forniture supplementari per alcuni giorni in caso di uragano o altri disagi, fino a quando le infrastrutture di distribuzione esistenti potrebbero tornare alla piena operatività”, afferma la pagina Ngsr sul sito web del dipartimento dell’Energia. Sebbene normalmente vengano risparmiate per le emergenze, questa volta le riserve vengono sfruttate per ridurre i prezzi del carburante in vista della stagione estiva.
 
Le parole del segretario all’energia
“L’amministrazione Biden-Harris è concentrata sull’abbassamento dei prezzi alla pompa per le famiglie americane, soprattutto perché gli automobilisti si mettono in viaggio”, ha affermato il segretario americano all’Energia Jennifer M. Granholm in una dichiarazione che accompagna l’annuncio. “Rilasciando strategicamente questa riserva tra il Memorial Day e il 4 luglio, stiamo garantendo flussi di approvvigionamento sufficienti verso i tre stati e il nord-est in un momento in cui gli americani ne hanno più bisogno”.