Eni apre le porte alla raffineria di Taranto
L’iniziativa sarà replicata nelle domeniche del 9 giugno e del 7 luglio; buon successo per l’esordio
Mostrare una raffineria “dal di dentro”, illustrare gli impianti e le loro caratteristiche, spiegare in che modo e attraverso quali passaggi si lavora il greggio, ma anche evidenziare che concetti importanti come sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro fanno parte a pieno titolo dell’agire quotidiano. Sono i motivi per cui Eni ha deciso di aprire le porte della raffineria di Taranto, una realtà che è da più di 50 anni nella città pugliese, per l’iniziativa “Energie Aperte”.
L’iniziativa sarà replicata nelle domeniche del 9 giugno e del 7 luglio; già l’esordio è stato un successo, con le iscrizioni per la partecipazione che hanno superato i numeri prefissati. Cittadini e famiglie hanno avuto modo di scoprire cosa è e cosa significa lavorare in una delle aziende più significative del Mezzogiorno.
L’evento si è articolato prima in un’illustrazione della raffineria e del suo processo di produzione, poi in una visita guidata. Ma già all’esterno della sala “Mar Ionio”, dove si è tenuta la giornata, una serie di gazebo hanno introdotto alla visita che sarebbe poi seguita. Ogni gazebo mostrava un aspetto specifico: il processo di raffinazione, la manutenzione della raffineria, la tutela ambientale, la task force odori, il ciclo delle acque, la questione salute.