Energia

Gentiloni ha visitato la nave Kufuor, l'unità galleggiante di produzione, stoccaggio e offloading di Eni nell'offshore del Ghana

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (nella foto) è giunto a bordo della FPSO Kufuor, l'unità galleggiante di produzione, stoccaggio e offloading di Eni nell'offshore del Ghana. La nave, situata a circa 60 km al largo della costa occidentale del Ghana, ha una capacità di circa 770 milioni di barili di olio equivalente in posto, circa 500 milioni di barili di olio e 270 milioni di barili di olio equivalente non associato. Il progetto garantirà al Ghana oltre 15 anni di forniture affidabili di gas.
Eni conferma l'impegno in Ghana con un progetto che garantirà al Paese africano "almeno 15 anni di forniture affidabili di gas ad un prezzo competitivo".
La FPSO Kufuor ha messo in produzione i campi ad olio e gas non associato di Sankofa Main, Sankofa East e Gye-Nyame, parte dell'Integrated Oil&Gas Development Project, l'unico progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell'Africa Sub-Sahariana.
"L'impegno di Eni in Ghana riassume in sé l'intera strategia di Eni in Africa" - ha dichiarato Claudio Descalzi. "In questo Paese coniughiamo la produzione di petrolio per il mercato internazionale con la produzione di gas, che abbiamo deciso di destinare interamente al mercato interno, e con l'impegno sulle rinnovabili. Così sosteniamo la crescita della capacità locale di generazione di energia, e contribuiamo ad uno sviluppo industriale ed economico sostenibile. Da sempre, Eni cresce se i Paesi in cui lavoriamo crescono e diversificano la propria economia".