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Pastone petroliero. Pirati in Guinea, Kazakistan avvia arbitrato, Argentina condannata da Corte Usa e tanto altro

where Milano when Lun, 17/04/2023 who roberto

Una petroliera è stata abbordata al largo della Costa d’Avorio. Il Kazakistan ha annunciato di aver avviato una procedura di arbitrato internazionale contro le major

Petroliera di Singapore abbordata nel Golfo di Guinea
Una petroliera battente ypf.jpgbandiera di Singapore è stata abbordata da "persone non identificate" a circa 300 miglia nautiche (550 chilometri) al largo della Costa d'Avorio: lo ha reso noto l'Autorità marittima e portuale di Singapore (Mpa). Venti membri dell'equipaggio di varie nazionalità erano a bordo della 'Success 9' quando la nave è stata abbordata lunedì nel Golfo di Guinea, ha precisato la Mpa, sottolineando che è in stretto contatto con la proprietà, con il Centro regionale di coordinamento del soccorso marittimo di Monrovia e con il Centro di comando e controllo di Changi "per monitorare la situazione e fornire l'assistenza necessaria". Non sono stati forniti ulteriori dettagli.
 
Kazakistan avvia procedura arbitrato contro major energia
Il Kazakistan ha annunciato di aver avviato una procedura di arbitrato internazionale contro le major del settore energetico, tra cui ExxonMobil, Chevron e Shell, per 16,5 miliardi di dollari (15,2 miliardi di euro) di costi detratti dai ricavi di due giacimenti petroliferi. Il governo "ha avviato un arbitrato internazionale contro le compagnie (operative) Karachaganak e Kashagan", ha dichiarato il ministro dell'Energia Almasadam Satkaliev, citato dall'agenzia di stampa ufficiale Kazinform, aggiungendo che "le somme sono di 3,5 e 13 miliardi di dollari".
 
Corte Usa condanna l'Argentina per l'acquisto di Ypf nel 2012
Un tribunale degli Stati Uniti ha accolto una richiesta di rimborso presentata da uno studio legale e da un fondo di investimento per la decisione dello Stato argentino di espropriare il 51% delle azioni della compagnia petrolifera Ypf alla spagnola Repsol nel 2012. La corte del Distretto Sud di New York, guidata dal giudice Loretta Preska, ha ritenuto che lo Stato argentino avrebbe dovuto lanciare un'offerta pubblica a tutti gli azionisti, anche quelli di minoranza, e non solo a Repsol. "La Corte ritiene che la parte querelante ha dimostrato l'esistenza di un inadempimento contrattuale, e che esiste un contratto che hanno il diritto di far valere nei confronti della Repubblica Argentina" afferma la sentenza emessa venerdì. La giudice Preska, tuttavia, non ha ancora fissato nessun importo e si riserva di determinare più avanti la cifra del rimborso. Nel bilancio finanziario di Ypf del 2022, si informa che lo studio Burford e il fondo Eaton chiedono danni complessivamente per 15,9 miliardi di dollari, di cui 8,4 per danni diretti e 7,5 per costi accessori e interessi calcolati fino al 24 dicembre 2021.
Burford Capital ha avviato la causa nel 2015 dopo aver acquisito i diritti di contenzioso del gruppo argentino Petersen, un conglomerato che aveva una partecipazione del 25% in Ypf al momento dell'acquisto da parte dello Stato argentino. Eton Park è un fondo di investimento statunitense che deteneva il 2,9% al momento della vendita nel 2012 e si è unito al caso come querelante nel 2016. Fonti di Ypf citate dal portale "Lpo" affermano che la sentenza è stata accolta positivamente dai vertici della compagnia in quanto un eventuale risarcimento sarebbe a carico dello Stato. "I nostri attivi non sono a rischio, il giudice ha riconosciuto che la compagnia non è responsabile per una decisione dello Stato", affermano da Ypf.
 
Messico, calano le entrate da concessioni petrolifere
Le entrate allo Stato messicano attraverso il Fondo messicano per il petrolio (Fmp) per le concessioni delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi sono scese a dicembre del 2022 a 2.065 miliardi di dollari contro i 2.103 miliardi del mese precedente secondo dati ufficiali dell'Istituto nazionale idrocarburi (Cnh). Il 2022 ha chiuso tuttavia con una cifra complessiva di 29.459,8 miliardi di dollari di entrate, un ammontare che quasi raddoppia i 18.622,51 miliardi raccolti nel 2021. Secondo le informazioni pubblicate oggi dalla Cnh a dicembre solo le concessioni della compagnia petrolifera di Stato Pemex hanno fruttato al Paese un reddito di 1.832 miliardi di dollari mentre il corrispettivo delle concessioni ad altre imprese è passato dai 230,5 milioni di dollari di novembre ai 232 milioni di dicembre. Sono aumentati inoltre i proventi dalla vendita di idrocarburi, trainati da un maggior valore del prezzo delle benzine con 215,2 milioni di dollari contro i 212,7 milioni di novembre.
 
Saipem si aggiudica contratti per 650 milioni di dollari
Saipem si è aggiudicata tre nuovi contratti offshore e due contratti per Feed (front-end engineering and design) per un valore complessivo di circa 650 milioni di dollari. Il primo contratto, si legge in una nota, è stato assegnato a Saipem da Azule Energy per il progetto Agogo Full Field Development, uno sviluppo greenfield in acque profonde situato a circa 180 chilometri al largo dell'Angola. Il secondo arriva da EnQuest per il decommissioning delle infrastrutture del campo petrolifero di Heather, nel Mare del Nord, a circa 460 chilometri a nord-est di Aberdeen. Il terzo contratto, da Aramco in Arabia Saudita, riguarda l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e l'installazione del topside di una piattaforma offshore e del sistema sottomarino di flessibili, ombelicali e cavi associato.
 
Progetto upstream in Angola, maxi commessa per Progeco Next
Progeco Next di Rosignano Marittimo (Livorno), insieme al partner angolano Mecwide con cui è consorziata, ha acquisito una commessa da circa 40 milioni per seguire, per conto di Azule Energy (Jv tra Eni e Bp), il project management service del progetto Agogo Block 15/06, tra i principali progetti upstream che si svilupperanno nei prossimi anni in Angola, spiega una nota di Confindustria Livorno Massa Carrara. Per il contratto, della durata di 4 anni, Progeco Next e Mecwide Angola "mobilizzeranno centinaia di risorse, espatriate e locali, impegnate nei servizi a supporto del progetto in diverse nazioni quali Francia, Uk, Cina, Singapore per presidiare le attività negli uffici e/o per supervisionare le attività di ingegneria e fabbricazione dei diversi package facenti parte del progetto". Il progetto, si spiega ancora, prevede 36 nuovi pozzi (21 di produzione e 15 di reiniezione), una Fpso (Floating production storage and offloading unit), con una capacità di 120.000 bbl/giorno di produzione di petrolio, 230 MMSCF/giorno di iniezione di gas e 120.000 bbl/giorno di iniezione di acqua.

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ypf