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Assoambiente: a rischio interruzione i servizi di raccolta e trattamento rifiuti urbani

where Milano when Mar, 21/03/2023 who roberto

Testa: ARERA intervenga adeguando il metodo tariffario all’inflazione reale

“I significativi aumenti chiccotesta.jpgdei costi dovuti al boom inflattivo stanno mettendo in ginocchio le aziende che effettuano la raccolta e gestiscono i rifiuti urbani. In assenza di immediati interventi sussiste un reale rischio, soprattutto in alcuni contesti gestionali, di interruzione del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti”. È questo in sintesi l’appello rivolto da Chicco Testa, Presidente di Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare e smaltimento di rifiuti,  nella lettera inviata al Presidente di ARERA, Stefano Besseghini.
 
Il mancato adeguamento
Il metodo tariffario rifiuti dell’Autorità ad oggi non prevede per il 2023 un adeguamento dei costi operativi sostenuti dalle imprese per l’aumento dell’inflazione, pur a fronte di una sua crescita straordinaria, pari a circa il 14% (secondo l’indice FOI 2022 dell’ISTAT e il tasso di inflazione programmata per il 2023 indicato nella NADEF).
“Stante l’attuale metodologia ARERA, gli operatori di igiene urbana e della raccolta non possono raggiungere l’equilibrio economico e finanziario senza l’adeguamento inflattivo sui costi operativi. Chiediamo con estrema urgenza ad ARERA, come peraltro sostenuto recentemente anche da ANCI, che venga adottato un provvedimento “straordinario” per la riapertura dei Piani Economici e Finanziari del 2023 che preveda l’adeguamento del tasso di inflazione in funzione dei parametri effettivamente rilevati. In assenza di interventi rapidi, le imprese di raccolta e trattamento dei rifiuti saranno costrette in alcuni contesti gestionali a interrompere il servizio”, ha evidenziato il Presidente Testa.

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