Rinnovabili

La Commissione ha concluso che tutti i margini dumping assegnati alle aziende cinesi nel corso dell’indagine sono abbondantemente al di sotto dei livelli minimi consentiti

La Commissione Europea ha deciso di introdurre dazi antidumping provvisori sulle importazioni di vetro solare dalla Cina. La Commissione ha concluso che tutti i margini dumping assegnati alle aziende cinesi nel corso dell’indagine sono abbondantemente al di sotto dei livelli minimi consentiti e che l’impatto degli attuali margini di dumping sull’industria del vetro solare dell’Unione Europea può essere considerato sostanziale. La Commissione - leggiamo su Photon - ha stabilito margini di dumping provvisori per i produttori cinesi coinvolti nell’indagine. A Flat Glass Group è stato assegnato un margine dumping provvisorio dell’86,2 %, mentre a Hehe Group, Xinyi Group e Henan Yuhua sono stati assegnati rispettivamente margini del 75,3 %, 74 % e 31,9 %. Le altre aziende che hanno cooperato all’indagine hanno avuto un margine dumping del 79,8 %, mentre a tutte le altre aziende è stato assegnato un margine dell’86,2 %.
La Commissione Europea aveva avviato l’indagine antidumping sul vetro solare cinese nel febbraio del 2013 su richiesta dell’associazione europea dei produttori di vetro solare EUPro Sunglass. Successivamente, nel marzo dello stesso anno, la Commissione aveva anche avviato un’indagine antisussidi sugli stessi prodotti importati dalla Cina, sempre su richiesta di EUPro Sunglass. Una decisione provvisoria in merito a questa seconda indagine dovrebbe essere emessa all’inizio di dicembre.