Rubano due tonnellate di rame in un impianto fotovoltaico, due arresti
La Polfer Lazio li ha bloccati in una zona campestre della via Prenestina Polense, vicino a Roma. Il danno si aggira sui 150mila euro
La polizia ferroviaria ha arrestato due romeni che poco prima avevano rubato due tonnellate di rame da un impianto fotovoltaico, provocando gravi danni. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polfer Lazio hanno bloccato i malviventi in una zona campestre della via Prenestina Polense, vicino a Roma. Da tempo la Polfer era sulle tracce di un gruppo di romeni dediti a furti di rame, che si spostavano su una Bmw grigia. Seguendo l’auto gli agenti - impegnati proprio nel contrastare i furti di rame - sono arrivati ad un'area recintata adibita alla produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici.
La Bmw e un'altra autovettura sono uscite più tardi completamente cariche di rame rubato. Dopo aver percorso quasi tutta la via Tiburtina, i due veicoli sono stati accerchiati dalla Polfer: a bordo, oltre ai due romeni c'era un ingente quantitativo di rame già preparato a matasse, per un peso di circa una tonnellata. Il sopralluogo nell’area del furto ha permesso di ritrovare altrettanto materiale, in parte già sguainato e preparato in matasse, in parte ancora con le guaine.
La società vittima del danno stimava lo stesso in quasi 150.000 euro, tra ripristino dell’impianto e perdita di produttività. Sono in corso ulteriori indagini per individuare altri eventuali complici.