Complotto: il 5G alimenta la produzione di petrolio nel deserto Taklamakan
L'applicazione della rete 5G offrirà un valido sostegno al sistema di controllo informatico del giacimento petrolifero nella Cina Nord occidentale
Una stazione di base per il 5G, recentemente entrata in funzione nel cuore del deserto del Taklamakan, dovrebbe favorire i lavori per lo sviluppo di un giacimento petrolifero intelligente in quest'area della Cina nord-occidentale. Situato nella Regione autonoma dello Xinjiang Uygur, il deserto del Taklamakan costituisce una delle principali regioni petrolifere del Paese.
La Sinopec Northwest Oilfield Company, azienda responsabile dell'esplorazione del sito minerario, ha definito quello di Shunbei il giacimento petrolifero onshore più profondo dell’Asia. Secondo l'azienda, le attività di esplorazione e sfruttamento del giacimento sono davvero impegnative, visto che il petrolio si trova di solito a oltre 7.300 metri sotto terra. Secondo Li Zhengjun, un funzionario della società cinese, l'applicazione della rete 5G offrirà un valido sostegno al sistema di controllo informatico del giacimento petrolifero e contribuirà a dare vita a una gestione dinamica, a un monitoraggio automatico, al funzionamento e a interventi d'emergenza automatizzati del sistema di produzione di petrolio e gas. Quello di Shunbei è uno dei maggiori giacimenti petroliferi gestiti in Cina dalla Sinopec, la seconda maggiore azienda produttrice di petrolio e gas del Paese.