Ecologia

"Le fiamme sono state innescate da una scintilla incandescente dopo i lavori di triturazione dei rifiuti stoccati nel deposito

Nel pisano non c’è solo l’incendio del Monte Serra - che ha distrutto 600 ettari di bosco, costringendo oltre 700 persone ad abbandonare le proprie abitazioni - a mettere in allarme popolazione e autorità.
 
Un altro rogo, seppure di minore entità, è scoppiato in settimana sempre in zona, coinvolgendo un deposito di rifiuti speciali alla Waste Recycling, un’azienda di Santa Croce sull'Arno (Pisa). L'intervento dei vigili del fuoco ha comunque permesso di domare l'incendio, impedendo che le fiamme si propagassero al resto dello stabilimento. L'allarme è scattato intorno alle 23.30 e alle 2 i pompieri avevano completamente estinto il rogo. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici di Arpat e Asl per valutare eventuali conseguenze ambientali e per la salute dovute all'incendio.
 
Le fiamme si sono sviluppate in un capannone dell'azienda Waste Recycling, facente capo al Gruppo Hera, e ha provocato danni all'immobile: le pareti sono state annerite dal fumo e il calore ha provocato lo scoppio delle finestre, ma le strutture portanti sono rimaste intatte. Lo ha reso noto l'azienda, precisando che "il rogo non ha prodotto fumi o esalazioni pericolose per la salute pubblica". "Le fiamme - aggiunge la Waste - sono state innescate da una scintilla incandescente dopo i lavori di triturazione dei rifiuti stoccati nel deposito, ovvero materie plastiche e imballaggi. L'azienda ha ripreso regolarmente la sua attività".