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Cingolani, nucleare e ambientalisti: ripresa tra le polemiche

where Roma when Lun, 06/09/2021 who roberto

Per Marco Ricotti, docente del Politecnico di Milano, il costo dell’energia dovrà fare concorrenza a quello delle centrali a gas. Gli ambientalisti: il ministro difende l'ambiente o le lobby?

L’apertura di credito al nucleare nucleare.jpgdel ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha riaperto un dibattito che sembrava chiuso da anni, anche sulla scia dell’evidenza sostenuta dagli  economisti che si tratti oggi di una strada non più percorribile visti costi, tempi e incognite legati alla realizzazione dei reattori.
 
I costi
"Il costo di costruzione di un grande reattore nucleare di quarta generazione oscillerà tra i 5 e i 10 miliardi di euro. Quello di un reattore piccolo, i cosiddetti 'Small modular reactors', oscillerà invece tra 1 o 2 miliardi di euro". A spiegarlo a LaPresse è Marco Ricotti, docente di impianti nucleari al Politecnico di Milano. "Per quanto riguarda il costo dell'energia elettrica prodotta da queste centrali, invece - aggiunge l'esperto - è difficile fare previsioni. Sicuramente dovrà essere competitivo con quello dell'energia elettrica prodotta attualmente dalle centrali a gas".
 
La polemica

Dopo le parole di Cingolani (compresa quelle sugli ambientalisti “radical chic”) è dovuto intervenire Giuseppe Conte, grande sponsor del ministro della Transizione ecologica. Il leader M5s delineato la necessità di "un chiarimento sui progetti e le politiche per l'ambiente". I due hanno fissato un incontro chiarificatore per il prossimo 14 settembre. Le pressioni su Conte - pare - si sono fatte sempre più incalzanti, dopo mesi di continue proteste da parte dei parlamentari.
 
Le accuse degli ambientalisti

Le parole del ministro hanno anche suscitato le critiche delle associazioni ambientaliste: "Il ministro difende l'ambiente o le lobby?", si chiede Greenpeace, mentre per Legambiente il nucleare è "una tecnologia mangiasoldi e insicura". Il Wwf chiede rispetto per la storia delle battaglie ambientaliste in Italia. Affermazioni "gravissime" quelle di Cingolani per il deputato Giuseppe D'Ippolito dei Cinquestelle. Nicola Fratoianni di LeU definisce "avvilenti" le parole del ministro, ed Europa Verde chiede l'intervento di Draghi perché "il problema della transizione ecologica in Italia si chiama Cingolani". A difendere il ministro c’è invece Matteo Renzi, secondo il quale "sbagliano i grillini quando attaccano Cingolani, che qua da noi ha detto cose di buonsenso", e la capogruppo di Forza Italia in Senato, Anna Maria Bernini, che parla di "ambientalismo ideologico che si rifugia nel passato". L'Associazione italiana nucleare (Ain) plaude "al coraggio del ministro e alle verità di buon senso che ha detto".

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