Energia

La legge di conversione, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, è entrata in vigore l’8 febbraio

Arriva in Gazzetta Ufficiale la legge n. 11/2024 di conversione in legge del decreto legge n. 181/2023 “recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, noto come DL Energia. La legge di conversione, pubblicata sulla Gazzetta del 7 febbraio, è entrata in vigore l’8 febbraio. Approvato in due tempi dal Consiglio dei ministri (il 27 novembre e il 5 dicembre), il DL Energia ha cominciato l’iter di conversione dalla Camera. Tante le modifiche apportate al testo in prima lettura conclusasi con voto di fiducia.
 
Le novità
Tra le novità la cancellazione della norma sul contributo richiesto ai titolari di impianti Fer per alimentare un fondo per le compensazioni economiche da destinare alle Regioni. Altre misure d'interesse riguardano i terminali Gnl, le gare gas, le regole tecniche per la Ccs, i poli logistici per l’eolico offshore, i prezzi zonali, fine tutela e stranded cost, la partecipazione alle aste degli impianti FV in aree agricole, electricity release, potenziamento delle commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec, geotermia, biometano e un meccanismo incentivante “alternativo” per le Fer con “un’evoluzione dei contratti alle differenze a due vie”. La fiducia è stata poi posta anche in Senato, che ha licenziato in via definitiva il testo – nella stessa versione della Camera – la scorsa settimana.