“Trivellazioni petrolifere in Abruzzo? Danno sviluppo e occupazione”. Lo dicono esponenti Pd
Lo ha detto, tra gli altri, l’ex ministro del lavoro Cesare Damiano
La trivellazioni petrolifere a Vasto e più in generale in Abruzzo contribuiscono allo sviluppo economico e occupazionale. Lo hanno detto tre esponenti del Pd, Cesare Damiano, ex ministro del lavoro e attuale presidente dell’omonima commissione, Maria Amato, attuale deputata oltre che medico e Angelo Pollutri, sindaco di Cupello nel corso di un incontro.
Insorgono i comitati locali anti-trivelle. “Sembra che il dibattito pluriennale su questi argomenti non li abbia neanche sfiorati, forse hanno vissuto rintanati in un eremo come Celestino V”, protesta l’associazione Nuovo Senso Civico dalle pagine di Primadanoi: “È stato dimostrato in tutti i modi, non solo da noi attivisti ma da scienziati, economisti, medici e studiosi di indiscussa fama l’assoluta incompatibilità tra industria petrolifera e la parallela economia che gira attorno al turismo, all’agricoltura, all’enogastronomia, all’artigianato tradizionale ed alla manifattura locale, per non parlare di salute, ambiente e qualità della vita”.
Per l’associazione il Partito Democratico deve “scegliere senza equivoci tra l’una o l’altra strada e questo, come si vede, il partito non lo fa o non lo vuole fare, barcamenandosi a seconda delle circostanze per prendere sia di qua che di là. Ma tutto ciò non è più ammissibile e quindi diciamo basta a questi giochini di basso profilo”.