Assegnati i premi del Concorso GlasSharing promosso da Assovetro e CoReVe
Sui gradini più alti del podio c'è il Veneto: in questa decima edizione del concorso vincono una classe di Ceggia (VE) e Maserà (PD) e un premio speciale va a due classi siciliane ed una del Lazio
Il vetro e le sue vite infinite, le sue qualità per la sicurezza alimentare, non solo raccontate, ma anche condivise. Flash mob, spettacoli in piazza, giornalini enigmistici, canzoni, videogiochi, vere e proprie lezioni scolastiche, diffusione sui siti hanno "tenuto banco" quest'anno nel Concorso per le scuole GlasSharing.
Tra gli oltre 270 lavori inviati, sono salite sul podio delle classi di Ceggia (Venezia) e di Maserà (Padova), mentre il Premio speciale riservato alle tre regioni più in ritardo nella raccolta differenziata della loro macroarea (Liguria, Lazio e Sicilia) è stato assegnato a ben due classi siciliane (Monreale e Bagheria) ed uno alla provincia di Frosinone (Arce).
Il Concorso, giunto alla sua decima edizione, è promosso da Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e da CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) nell'ambito del Protocollo d'Intesa sottoscritto con il Ministero della Pubblica Istruzione e riservato alle classi quarta e quinta della scuola primaria e alle tre classi delle scuole secondarie di Primo Grado.
Nella categoria riservata alla Scuola primaria, ha vinto il primo premio la classe 4A della scuola Collodi, IC Marconi di Ceggia (VE) con "Riciclare il vetro", un lavoro molto elaborato e complesso che coniuga tutte le virtù del vetro attraverso una presentazione che individua parole chiave, presenta la storia Pietro il vetro completamente scritta, sceneggiata e interpretata dagli alunni, mostra un riciclo creativo di bottiglie e barattoli, che diventano decorazioni natalizie, e condivide tutto sul sito del Comune. Per la Scuola Secondaria, sul gradino più alto del podio la classe 3A della scuola Papa Giovanni XXXIII IC Perlasca di Maserà (PD) con il lavoro “Il Vetro, la storia infinita del vetro e del suo corretto riciclo”, declinata in tre lingue, che viene condivisa in maniera semplice e giocosa grazie ad un giornalino "enigmistico" pieno di quiz e giochi. Per quanto riguarda il Premio speciale riservato alle tre Regioni, le classi più meritevoli sono state la 4E della Scuola primaria "P. Novelli" di Monreale (PA), la IB della Scuola Secondaria G. Carducci di Bagheria (PA) e la 2A Scuola secondaria di Arce (FR).
"Il Concorso, che si è distinto quest'anno per la qualità e la creatività dei lavori presentati dai ragazzi - ha osservato Marco Ravasi, Presidente della sezione contenitori in vetro di Assovetro - si è arricchito anche di un elemento nuovo: la condivisione. Così è stata portata fuori della singola aula scolastica la conoscenza delle qualità del vetro e sono stati stimolati, in una platea più vasta, comportamenti più consapevoli per la tutela della salute e dell'ambiente".
La premiazione, avvenuta a Roma nella prestigiosa sede del MIUR con la partecipazione di circa un centinaio di ragazzi delle classi vincitrici, conferma il successo di una iniziativa di educazione ambientale che trasforma gli alunni delle scuole elementari e medie in piccoli creativi e divulgatori di tutte le qualità del vetro. I temi del Concorso su cui si sono cimentati i ragazzi quest'anno sono stati: "Ambiente, raccolta e riciclo", "Sicurezza alimentare e salute", "Il vetro e i 5 sensi".
"Ritengo - ha detto Franco Grisan, Presidente di CoReVe - che educare le giovani generazioni ad un mondo dove, tramite la raccolta differenziata, si recuperano risorse e si migliora l'ambiente sia essenziale per il nostro Paese e per il nostro pianeta. Questo Concorso permette di far capire ai ragazzi e alle loro famiglie il grande messaggio dell'economia circolare, attraverso il vetro che ne è il campione. Infatti da bottiglia nasce nuova bottiglia e, contemporaneamente, in un anno si risparmia tanta materia prima quanto una volta e mezza il Colosseo, tanta energia quanto il gas usato dalle famiglie che abitano a Genova e l'atmosfera è più pulita dalla anidride carbonica come se avessimo piantato una foresta in un'area come la Puglia.".
Questa decima edizione del Progetto Scuole di Assovetro e CoReVe ha visto la presentazione di oltre 270 elaborati.