Bianchi: così rischiamo di regalare ai competitori la filiera industriale della carta
Il presidente della Federazione Carta e Grafica Michele Bianchi d’accordo con il presidente di Confindustria Emanuele Orsini sui rischi per l’Europa derivanti da costi dell'energia e vincoli ambientali
Il costo dell’energia in Europa continua a rappresentare un gap incolmabile, mentre nel mondo affrontiamo produzioni che non possiedono vincoli ambientali e sociali come i nostri. Lo ha affermato il presidente di Federazione Carta e Grafica, Michele Bianchi, a margine dell’Assemblea Annuale di Confindustria a Roma secondo cui i costi di ETS , come dichiarato dal Presidente Orsini, rischiano di regalare ai competitor internazionali filiere industriali, come quella della carta, che innervano profondamente il tessuto economico e sociale dell’Italia”. “La contrazione dell'industria italiana – ha concluso - richiede uno scatto della responsabilità collettiva, di tutti i soggetti sociali e politici del nostro Paese, perché l’industria è parte essenziale della comunità".
Fondata nel giugno 2017, la Federazione Carta e Grafica rappresenta i comparti industriali e associa le aziende di Acimga (macchine per la grafica e cartotecnica), di Assocarta (carta e cartone) e di Assografici (stampa, cartotecnica e trasformazione, imballaggio flessibile), con Unione GCT Milano e Comieco quali soci aggregati.