Gomma-plastica: siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro
L'aumento medio complessivo è di circa 83 euro
Dopo una lunga e complessa trattativa la Federazione Gomma Plastica, associata a Confindustria, e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore gomma-plastica (circa 140.000 i lavoratori interessati, impiegati in 5.500 aziende di piccole e medie dimensioni, ma anche imprese multinazionali di rilievo come Pirelli, Michelin, Bridgestone, Prysmian, ecc.), in scadenza a fine anno.
Cosa prevede l’accordo - L'intesa sottoscritta prevede un aumento medio complessivo di 83 euro (aumento minimi, + 2 euro turni notturni, + 5,70 euro di previdenza complementare). L'aumento medio sui minimi è di 76 euro (cat. F), distribuito in tre "tranche": la prima di 30 euro dal 1 gennaio 2017; la seconda, 30 euro dal 1 gennaio 2018; la terza, 16 euro dal 1 ottobre 2018.
Il meccanismo di verifica annuale dei minimi agli eventuali scostamenti inflattivi è molto simile al recente contratto sottoscritto per i chimici: infatti, a partire dal 2017, nel giugno di ogni anno, si riscontrerà lo scostamento di inflazione relativo all'anno precedente tra il consuntivo Istat e la previsione utilizzata in fase di rinnovo.
"Aver rinnovato il contratto di un settore industriale rilevante per dimensione e assetti produttivi - commentano i segretari generali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani - è un ulteriore segnale della volontà unitaria e della determinazione messa in campo per affrontare e risolvere i problemi delle imprese e dei lavoratori in un momento particolarmente difficile e complicato per la crisi che ha investito anche questo settore. Si riafferma - concludono - il principio che il rinnovo del contratto nazionale è una leva decisiva per aumentare la competitività delle imprese e, contestualmente, tutelare il potere di acquisto del salario dei lavoratori”.