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​Ipla, Conai e Regione all’attacco: in Piemonte tre quarti dei rifiuti sono recuperabili

where Torino when Lun, 14/04/2014 who michele

Lo ha sottolineato l'assessore all'Ambiente, Roberto Ravello, presentando un video di sensibilizzazione realizzato dall'Ipla con il contributo del Conai, che spiega come ogni giorno i rifiuti indifferenziati riempiano 750 mezzi della raccolta rifiuti, e come sarebbe possibile tagliarne il numero a 250

“Il milione di tonnellate di rifiuti indifferenziati che ogni anno vengono inceneriti in Piemonte è al 70% recuperabile”. Parola dell'assessore all'Ambiente, Roberto Ravello, presentando un video di sensibilizzazione che sarà distribuito nelle scuole. Il filmato, voluto dalla Regione Piemonte e realizzato dall'Ipla (Istituto per le piane da legno e l’ambiente) con il contributo del CONAI, spiega come ogni giorno i rifiuti indifferenziati prodotti in regione riempiano 750 mezzi della raccolta rifiuti, e come sarebbe potenzialmente possibile tagliarne il numero a 250.  
“Il Piemonte - ha ricordato Ravello - per la raccolta differenziata è quarto in Italia dopo le Regioni del Nord-Est, ma ci sono ancora margini. Il video illustra buone pratiche, con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità sull'importanza di ridurre la quantità di rifiuti destinati all'inceneritore. Il Piemonte si attesta su 50% circa di differenziata, mentre a livello nazionale si registra un'Italia a tre velocità, con il 52,6% al Nord, il 32,9% al Centro e il 26,7% al Sud”.   
Nell'incontro che si è tenuto in assessorato alla presenza dei vertici di Ipla e deii referenti locali di Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, sono stati presentati i dati dello studio Riciclo Garantito (relativi al 2011), che mostrano come in Piemonte il riciclo avvenga in misura superiore al 95% per vetro, legno, metalli e verde; al 94% per la carta; al 92% per i tessili; all'86% per l'organico; all'85% per le apparecchiature elettriche, mentre la plastica si ferma al 68%.
In Piemonte una famiglia-tipo produce ogni giorno 2,4 kg di rifiuto indifferenziato; 1400 famiglie ne producono 3400 kg, quantitativo sufficiente a riempire un automezzo per la raccolta di rifiuti di medie dimensioni. Ogni giorno i rifiuti indifferenziati prodotti riempiono più di 750 automezzi per un totale di 2 milioni e 600 mila kg di rifiuti destinati o alla discarica o a termovalorizzatore. Almeno 500 di questi automezzi potrebbero non servire in quanto buona parte del rifiuto raccolto potrebbe ancora essere differenziato e successivamente recuperato, anche attraverso il Sistema Consortile CONAI-Consorzi di Filiera.
A fronte di oltre il 50% di raccolta differenziata (percentuale su cui si attesta ormai il Piemonte da diversi anni), circa 1.000.000 tonnellate (la metà del rifiuto urbano prodotto all’anno) sono costituite da rifiuto indifferenziato. Potenzialmente il 70% di tale quantitativo, circa 680.000 tonnellate, avrebbe potuto ancora essere riciclato e recuperato, se correttamente differenziato dai cittadini.
“Questo progetto - ha detto Luca Piatto, responsabile CONAI dell’area rapporti con il territorio - nasce in seguito a una campagna di analisi merceologica sostenuta da CONAI nel corso del 2013 per conto della Regione Piemonte, i cui risultati mostrano che ci sono ancora materiali valorizzabili all’interno dei rifiuti indifferenziati. Abbiamo deciso di contribuire alla realizzazione di questo video perché riteniamo importante informare i cittadini sulla corretta separazione domestica dei rifiuti, che permette di avviare a riciclo maggiori quantità di materiali di imballaggio e di abbattere al contempo il ricorso alla discarica. Tutti noi, in questo senso, siamo attori di un processo che ha il suo principio cardine nella responsabilità condivisa, secondo cui il cittadino separa, il Comune raccoglie e il Sistema Consortile avvia a riciclo.”
Guarda qui il video
 
 

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Assessore Ambiente regione Piemonte