Medugno (Assocarta): “In Europa un giornale avviato al riciclo torna in produzione in 7 giorni”
Il DG di Assocarta ha sottolineato l’importanza del riciclo di prossimità che coinvolge non solo le cartiere, ma tutti gli attori coinvolti nella filiera del riciclo
“In Europa un giornale avviato al riciclo torna in produzione in 7 giorni, una scatola in cartone ondulato in 14 giorni”. Lo ha detto Massimo Medugno, DG di Assocarta, intervenuto al Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, a Napoli, nell’ambito del convegno “Riciclo di prossimità per il packaging sostenibile e lo sviluppo dei territori”, sottolineando l’importanza dell’economia circolare e dell’efficienza delle risorse per lo sviluppo del territorio.
“Un risultato ottenuto - ha proseguito - grazie a una pratica di Responsabilità Sociale Condivisa come il Riciclo di Prossimità Made in Europe che coinvolge non solo le cartiere, dove effettivamente si ricicla il macero producendo altra carta e cartone, ma tutti gli attori coinvolti nella filiera del riciclo che concorrono al miglior riutilizzo efficiente delle materie prime seconde”. Tra i vantaggi del Riciclo di Prossimità Made in Europe la riduzione delle emissioni associate al trasporto del macero, la creazione di posti di lavoro, la garanzia che il riciclo si realizzi secondo le regole europee, la creazione di ricchezza laddove si è prodotto lo sforzo per recuperare e la trasparenza nel processo di riciclo, con una maggiore confidenza per il prodotto carta da parte del consumatore finale.
Uno strumento valido quindi, quello del riciclo di prossimità, che consente agli attori presenti sul territorio di gestire le risorse nel modo più efficiente e sostenibile possibile, raccogliendo carta e cartone ed avviandoli al riciclo conferendo il materiale nella cartiera più vicina per la produzione di nuova carta e cartone, come già confermato dai risultati ottenuti da 100% Campania. “Tuttavia, per rendere effettiva la prossimità tale principio dovrebbe essere supportato da una mozione pubblica di impegno” - ha spiegato Medugno - “affinché i comuni che da anni lavorano sul riciclo dei rifiuti, sulla separazione alla fonte e sulla raccolta applichino il concetto di economia circolare e di riciclo di prossimità finalizzando i propri contratti unicamente con quelle imprese che rendono possibile la tracciabilità dei rifiuti”.