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Da pecora nera a leonessa del Sud. Così Messina è leader nella raccolta di carta e cartone

where Messina when Mar, 06/02/2024 who roberto

Nel 2023 è la migliore nella raccolta nel Mezzogiorno, seconda solo a Bari. Raccolte circa 11mila tonnellate di materiali cellulosici

Era un’emergenza e oggi è diventatamessina-servizi.jpg un’eccellenza. Stiamo parlando della città di Messina che nel 2023, secondo i dati diffusi da Comieco, è per raccolta differenziata di carta e cartone la seconda al Sud, dopo solo Bari. È quanto emerge da un convegno dal titolo “Efficienza e sfide in Sicilia: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. La virtuosa gestione dei rifiuti nella città Metropolitana di Messina”.
 
Un modello da imitare
La città siciliana – è stato detto - rappresenta un modello da seguire per i Comuni, soprattutto della Sicilia come Palermo e Catania, ancora indietro nella raccolta differenziata di carta e cartone.
Sono state raccolte circa 11mila tonnellate di materiali cellulosici, a fronte delle quali Comieco ha riconosciuto quasi 1 milione di euro in corrispettivi economici per l’avvio a riciclo, in base all’accordo quadro Anci-Conai. La media pro-capite della città sfiora i 48 kg/ab, abbondantemente oltre la media di raccolta della Sicilia (pari a 37kg/ab) e del Sud Italia (38,5 kg/ab).
 
Il commento di Montalbetti
“Messina è una delle migliori realtà del Sud Italia nella raccolta differenziata di carta e cartone: tra i Comuni con più di 100mila abitanti solo Bari - con una media pro-capite 53 kg/ab - fa meglio” commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. Risultati importanti, frutto dell’impegno dell’amministrazione comunale e della Messinaservizi Bene Comune in sinergia con i cittadini, che la rendono un punto di riferimento per lo sviluppo dell’economia circolare. Anche in considerazione dell’alto potenziale che ancora la città può esprimere. I dati 2023 confermano un trend in continua crescita sotto il profilo quantitativo ma c’è ancora margine per fare meglio sul fronte qualità: la media di frazioni estranee presenti nella raccolta di carta e cartone effettuata dalle famiglie si attesta al 5%, superando il limite del 3% di prima fascia qualità. Una ulteriore sfida che Messina può e deve vincere”.

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