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Schneider confermato alla presidenza del Gruppo Biodiesel di Assitol

where Milano when Mer, 10/06/2020 who roberto

Crescerà l’impegno a garantire gli investimenti già effettuati in Italia nel comparto dei biocarburanti, valorizzando al tempo stesso quelli di prima generazione, legati alla produzione agricola

Il Gruppo Biodiesel di Assitol, l’Associazionejoern-schneider.jpg Italiana dell’Industria olearia aderente a Confindustria, ha riconfermato alla guida Joern Schneider (nella foto), ceo di Masol Continental Biofuel, società specializzata in biocarburanti operante in Italia e di IM Biofuel. Una conferma anche per la vicepresidenza, che vedrà ancora Claudio Pepe, amministratore delegato della Ecofox. Per il suo secondo mandato, il presidente conferma l’impegno a promuovere il rafforzamento del comparto, attraverso la difesa degli investimenti già effettuati e la valorizzazione dei biocarburanti di prima generazione, legati alla produzione agricola, in particolare dei semi oleosi.

“Con questi obiettivi - sottolinea Schneider - vogliamo far sentire la nostra voce in Europa anche attraverso EBB, il Comitato europeo per il biodiesel. Il lockdown degli ultimi mesi ha abbattuto i consumi energetici, ma le fonti rinnovabili hanno resistito; il consumo di biodiesel si è però ridotto del 40%. Inoltre, il Green Deal voluto dalla UE continua sulla strada della decarbonizzazione. Ecco perché, soprattutto in settori energivori come i trasporti, occorre puntare sui biocarburanti, che hanno un impatto ambientale molto ridotto e che oggi possono contare sulla maggiore efficienza e sostenibilità dei motori di ultima generazione”.

In Italia l’intero comparto del biodiesel vale 2 miliardi, per una capacità produttiva di un milione e 600mila tonnellate, e occupa quasi 2mila addetti nel nostro Paese. L’Italia ha avuto un ruolo pionieristico in questo campo, sviluppando la tradizione agricola nazionale per costruire la produzione di biodiesel, in particolare dai semi oleosi. Negli ultimi anni, inoltre, è cresciuto il ricorso ai sottoprodotti di origine animale e vegetale, agli oli esausti ed in generale all’utilizzo di rifiuti come materie prime alternative.

immagini
Joern Schneider-ebb
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