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Analisi. Auto elettriche, nel 2020 il mercato crollerà: -43%

where Londra (Gran Bretagna) when Gio, 16/04/2020 who roberto

A influenzare negativamente il settore EV sono l’incertezza da Coronavirus e il calo del prezzo del petrolio che renderà ancora più svantaggioso l’acquisto del mezzo elettrico

Assisteremo a un vero crollo delle electric-avenue-londra.jpgvendite di veicoli elettrici nel mondo. Lo prevede per il 2020 la società di analisi britannica Wood Mackenzie, che stima un calo da 2,2 milioni di unità del 2019 a 1,3 milioni di quest’anno, pari a un deciso -43%. Gli analisti sottolineano però che il 2020 era iniziato con una tendenza opposta, come dimostrava l'aumento del 121% delle vendite in Europa di veicoli elettrici a gennaio, a fronte di un mercato generale auto cresciuto appena del 7%. Tale tendenza era proseguita fino a febbraio, ma si è arrestata drasticamente verso la fine del primo trimestre. Secondo la società britannica specializzata in studi sul settore dell'energia, a influenzare negativamente il settore EV sono il calo del prezzo del petrolio, che riflettendosi sui costi dei carburanti rende ancora più 'antieconomico' il passaggio all'elettrico per percorrenze annue non elevate, e soprattutto l'incertezza legata alla crisi economica globale da Covid-19.

Esperti, frenare la transizione è rischioso. Frenare o rinviare la transizione tecnologica verso la mobilità elettrica in questo momento di crisi da coronavirus "è rischioso" per l'Italia. L'associazione Motus-E, piattaforma trasversale tra industria, mondo accademico e associazionismo ambientale nata per promuovere la mobilità elettrica, sostiene che è necessario non fermare il passaggio alle auto 'a zero emissioni'. L'organizzazione, dicendosi consapevole che il settore dell'automotive è stato sconvolto dalla pandemia Covid-19, sottopone una serie di proposte al governo per rafforzare il ruolo dell'Italia nel passaggio alla mobilità elettrica.

Tra queste, il rafforzamento dell'ecobonus per i veicoli a zero e basse emissioni: in particolare, servirebbero 200 milioni per il 2020 con consegne entro i primi 6 mesi del 2021; una “cura choc” per sostenere le piccole, medie e grandi imprese che decidono di ripartire investendo i mezzi di trasporto ecologici; decarbonizzare la logistica urbana, incentivando l'acquisto i veicoli da trasporto merci elettrici. Motus-E dedica in un capitolo a parte del suo pacchetto di richieste al sostegno alle infrastrutture di ricarica: in particolare sottolinea la necessità di supportare la ricarica a casa e in ufficio, e di realizzare una rete nazionale efficiente e capillare.

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