Rapporto CDCNPA, cresce la raccolta di pile e accumulatori portatili (+ 13%)
Lo ha reso noto Il CDCNPA, il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori. Con riferimento ai dati di pile e accumulatori portatili, la Regione in cui si raccoglie di più è la Lombardia
Nel 2014 sono stati raccolti complessivamente 9.584.746 kg di pile e accumulatori portatili esausti (stilo, torce, batterie per cellulari, ecc.). Il dato è in aumento del 13% rispetto al 2013 con un costante incremento negli ultimi 4 anni. Lo ha reso noto Il CDCNPA - Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori - che ha presentato a Roma il primo Rapporto Annuale sulla gestione dei rifiuti di pile e accumulatori giunti a fine vita.
La raccolta totale deriva da due flussi di rifiuti: il primo, pari a 4.450.225 kg, proveniente dal servizio che i Consorziati svolgono presso i soggetti abilitati e iscritti al CDCNPA; il secondo, pari a 5.134.522 kg, derivante dai servizi di raccolta professionali svolti dai Consorziati presso altri soggetti che detengono i rifiuti (raccolta volontaria).
Accumulatori industriali e per veicoli - I Sistemi di Raccolta aderenti al CDCNPA hanno, inoltre, raccolto 171.896.011 kg di accumulatori industriali e per veicoli, registrando un leggero calo rispetto al 2013 (-5%): questa flessione è attribuibile principalmente alla diminuzione degli accumulatori nuovi venduti nello stesso periodo.
Come funziona la raccolta - Il sistema di raccolta delle pile portatili, operativo da luglio del 2012, si basa su un principio di ripartizione territoriale: a ogni Sistema di Raccolta il CDCNPA ha assegnato le aree territoriali (coincidenti per la maggior parte con le Province) da servire proporzionalmente alla quota di immesso rappresentata. All’interno di ogni area, ciascun Sistema effettua la raccolta presso i Luoghi di raccolta che richiedono l’attivazione del servizio al CDCNPA. Questi ultimi, iscritti al portale del CDCNPA, alla fine del 2014 erano in totale 3.809, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Sono cinque le tipologie di luoghi di raccolta che possono essere iscritti al CDCNPA: Punti vendita, Centri di raccolta, Impianti di trattamento dei RAEE, Grandi utilizzatori e Centri di stoccaggio. I più diffusi sono i Punti vendita, in cui sono commercializzate le pile portatili, e i Centri di raccolta, gestiti dai Comuni e dalle aziende che si occupano dei rifiuti urbani a livello locale.
Una fotografia dei dati regionali - Con riferimento ai dati di pile e accumulatori portatili, la Regione in cui si raccoglie di più è la Lombardia dove nel 2014 sono stati ritirati 2.009.675 kg. Al sud e nelle isole spicca invece la Regione Campania, con 816.227 kg. Anche per quanto riguarda i Luoghi di raccolta, al centro-nord è la Lombardia, che ospita il maggior numero di strutture (859), mentre al sud e nelle isole è la Campania con 169.
“Dai dati del Rapporto, alla sua prima edizione - afferma Giulio Rentocchini, Presidente del CDCNPA - emerge un sistema ormai a pieno regime, efficiente e capillare su tutto il territorio nazionale, con ulteriori margini di miglioramento. Abbiamo già raggiunto e superato abbondantemente il tasso di raccolta delle pile portatili esauste fissato dall’Unione Europea al 25% della media dell’immesso degli ultimi 3 anni. Il nostro obiettivo è ora di arrivare puntuali al prossimo traguardo, quando nel settembre del 2016 il tasso sarà alzato al 45%. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma raggiungibile grazie alle solide basi gettate in questi primi anni di attività”.