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​Acqua: si sta risolvendo l’emergenza nel Palermitano, gestione a Amap

where Palermo when Lun, 16/03/2015 who michele

Si prospetta il trasferimento da parte dell'Ato della gestione del servizio idrico integrato tramite la cessione del ramo di affitto Aps all'Amap, l'azienda acquedotti del Comune di Palermo

Verso una soluzione l'emergenza idrica esplosa nei Comuni della provincia di Palermo che interessa 450.000 siciliani a rischio di interruzione dell'erogazione. Si prospetta, infatti, il trasferimento da parte dell'Ato della gestione del servizio idrico integrato tramite la cessione del ramo di affitto Aps all'Amap, l'azienda acquedotti del Comune di Palermo. È quanto emerso nell'incontro in prefettura al quale hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore al Bilancio Luciano Abbonato e il presidente di Amap Maria Prestigiacomo, alla presenza del prefetto Francesca Cannizzo e dell'assessore regionale all'Energia Vania Contrafatto.

Respinta l’ipotesi del carrozzone Eas - Una soluzione da tempo sollecitata dal sindaco Orlando e che ora ha avuto il via libera anche dall'assessore della Regione, che sino a pochi gironi fa prospettava invece il trasferimento delle reti ai Comuni e la riesumazione del ‘carrozzone’ Eas, l'Ente acquedotti siciliano. “L'assessore - si legge nel verbale della prefettura - prende atto delle mutate condizioni rappresentate dall'Amap e manifesta che nulla osta a che Ato trasferisca la gestione del servizio idrico”.

Una situazione in evoluzione - Dopo una riunione durata più di cinque ore in prefettura, dunque, con tutti gli organismi e i livelli istituzionali interessati, preso atto della rinnovata disponibilità dell'Amap a concorrere comunque per il superamento della fase di emergenza, ai sindacati è stato comunicato che la situazione è “in divenire” e che “allo studio c'è una nuova ipotesi per la quale si attendono risposte”. “Siamo stati ricevuti in delegazione dal prefetto, che ci ha comunicato che ci sono ancora alcuni aspetti da definire per la scelta del nuovo soggetto”, hanno fatto sapere i segretari i sindacati in una nota congiunta.
 
 

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