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Gestione rifiuti. Assoambiente chiede all’AGCM di frenare gli affidamenti in house (immotivati) in Campania

where Napoli when Gio, 01/02/2024 who roberto

Assoambiente ha segnalato all’Autorità le gravi carenze concorrenziali in alcuni territori campani per l’affidamento dei servizi di gestione rifiuti a società in house

L’Antitrust intervenga in Campaniaagcmsede.jpg a tutela della concorrenza, laddove vengono attribuiti in  modo esclusivo a società pubbliche la gestione delle attività del ciclo integrato di gestione dei rifiuti di diversi ambiti territoriali. È questo in sintesi l’appello di Chicco Testa,  presidente di Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo e smaltimento di rifiuti,  contenuto in una lettera inviata all’AGCM. L’Associazione segnala come le scelte di affidamento in house adottate in Campania nell’ultimo periodo non siano mosse da ragioni di garanzia dell’efficacia ed efficienza del servizio di gestione, né sulla base delle opportune e necessarie istruttorie a sostegno di tali decisioni. Soprattutto in alcune realtà, tra cui quella dell’ATO Benevento, già diversi attori istituzionali (Corte dei Conti e AGCM in primis) avevano espresso in passato censure verso le scelte dell’ente d’ambito.
 
I commenti
Chicco Testa evidenzia come: “L’AGCM ha già di recente rilevato nello stesso territorio molteplici violazioni con un impatto anticoncorrenziale che limita la possibilità di operatori efficienti di partecipare a procedure competitive per l’ingresso nel mercato. La normativa vigente mira a promuovere la concorrenza e la tutela dell’efficienza nei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Le deliberazioni di alcuni Enti d’Ambito campani contrastano questi obiettivi. Chiediamo all’AGCM di intervenire per invertire un processo che sta minacciando la vita delle imprese private che operano al servizio della collettività. Un percorso che pare continuare ad essere cieco sul tema della sostenibilità finanziaria pubblica e sulla necessità di garantire un ambiente di concorrenza equo e favorevole a operatori efficienti e competitivi”. “Alcune società del Sannio affidatarie dei servizi di igiene urbana e titolari di impianti di selezione e trattamento rifiuti nella Provincia di Benevento, in linea con la segnalazione di Assoambiente, hanno evidenziato che le soluzioni prospettate dall’ATO Benevento non tengono in alcuna considerazione gli ottimi risultati registrati in tale provincia sulla raccolta differenziata (73% nel 2022) raggiunti, con il contributo degli utenti e grazie al lavoro, alla competenza ed agli investimenti effettuati dalle società che gestiscono attualmente i servizi”, evidenzia il vicepresidente Assoambiente Ferdinando Di Mezza.

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agcm