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Hera pubblica il bilancio di sostenibilità con la quota “green”

where Bologna when Gio, 27/04/2017 who roberto

È tra le prime imprese a livello europeo a quantificare la quota di margine operativo lordo generato da attività che rispondono agli obiettivi definiti dall’Agenda Onu al 2030

Approvato dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con i risultatibilanciosostenibilehera.jpg economici consolidati, il Bilancio di Sostenibilità è online , nella versione completa, navigabile e interattiva. Contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale e il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future.

 
300 milioni di euro del MOL - Il Bilancio di Sostenibilità di Hera, che è stata una delle prime aziende europee a farlo, quantifica la quota di Margine operativo lordo che deriva da attività che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Globale, definite dall’Onu al 2030, e quindi in grado di contribuire in modo concreto allo sviluppo sostenibile del territorio servito e alle sfide per il cambiamento.
Si tratta del cosiddetto valore condiviso, ovvero della creazione di valore per l’azienda con attività e progetti che rispondono ai bisogni della società, una sfida che Hera ha colto pienamente e che corrisponde a 300 milioni di euro nel 2016, pari al 33% circa del Margine operativo lordo totale. Il Mol “a valore condiviso” è suddiviso in tre ambiti: uso efficiente delle risorse, uso intelligente dell’energia, innovazione e contributo allo sviluppo del territorio. Un contributo certamente destinato a crescere in futuro.
 
Uso efficiente delle risorse - Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica.
Sul fronte dell’economia circolare si parla di riciclo e recupero energetico di rifiuti urbani e industriali, nelle quali Hera si colloca come il principale gestore nazionale, con risultati che anticipano di un decennio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea; a esempio per quanto riguarda l’utilizzo della discarica per i rifiuti urbani, che scende ancora e si attesta al 7,6%, contro un obiettivo europeo del 10% al 2030 e una media italiana 2015 (ultimo dato disponibile) del 29,8%. Ma non solo. Nel riciclo, in particolare degli imballaggi, il territorio servito da Hera è in linea con i Paesi europei più virtuosi e raggiunge il 64% rispetto all’obiettivo europeo del 65% al 2025.

Cresce la raccolta differenziata, che nel 2016 arriva al 56,6% (ben al di sopra della media nazionale), di cui oltre il 94% viene effettivamente recuperata attraverso 191 impianti, generando il circuito virtuoso dell’economia circolare. Inoltre, in Italia metà dei dieci migliori capoluoghi di provincia per raccolta differenziata pro capite con più di 100 mila abitanti è gestita da Hera (Forlì, Rimini, Ravenna, Modena e Ferrara), mentre Bologna è la terza migliore città italiana tra quelle con oltre 300 mila abitanti. L’obiettivo è di aumentare sempre di più anche il tasso di recupero dei rifiuti industriali e la recente acquisizione di Aliplast, azienda leader in Italia nel riciclo della plastica, va proprio nella direzione di una sempre maggiore presenza nelle attività orientate allo sviluppo della circolarità.
Nella gestione sostenibile della risorsa idrica i principali investimenti sono stati rivolti al riassetto del sistema fognario depurativo di Rimini, ai lavori di adeguamento del depuratore di Servola a Trieste e alla conclusione degli interventi per migliorare l’efficacia di quattro importanti depuratori di Abano Terme (PD), Cesenatico (FC), Cattolica (RN) e Ozzano dell’Emilia (BO). Complessivamente, il servizio depurazione copre il 91% degli abitanti serviti e l’efficacia della depurazione raggiunge livelli ottimi: la qualità dell’acqua depurata è infatti migliore del 58% rispetto ai limiti di legge.
 
“I risultati positivi del 2016 sul fronte della sostenibilità economica, sociale e ambientale che anche quest’anno rendicontiamo sono frutto dell’impegno costante e della forte determinazione che guida la nostra attività quotidiana - ricorda Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera

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