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PNRR, ATO Toscana Sud e Sei Toscana si aggiudicano 21 milioni di finanziamenti per 30 progetti

where Firenze when Gio, 06/04/2023 who roberto

I progetti, che puntano a migliorare la qualità dei servizi ambientali e delle infrastrutture, interesseranno i Comuni della Toscana del Sud e rientrano nel bando MiTE "Economia Circolare"

Sono trenta i progetti ammessi seitoscanaato.jpgai finanziamenti PNRR che interesseranno i comuni della Toscana meridionale. L’ATO Toscana Sud - che comprende i 104 comuni delle province di Arezzo, Grosseto, Siena e del comprensorio della Val di Cornia, in provincia di Livorno - si è aggiudicato, con il supporto tecnico di Sei Toscana - gestore unico del servizio dei rifiuti dell’ambito territoriale - un finanziamento di oltre 21 milioni di euro attraverso il bando MiTE "Economia Circolare" promosso dal Governo.
 
I progetti
Sui 44 progetti inizialmente presentati, 30 sono stati ritenuti meritevoli di finanziamento e consentiranno di realizzare importanti interventi per migliorare la qualità dei servizi ambientali e delle infrastrutture del territorio. I progetti ammessi al finanziamento riguardano tre linee di intervento, che coniugano le necessità delle Amministrazioni comunali con il piano industriale del Gestore. Dodici progetti per la realizzazione ex-novo o l’adeguamento dei centri di raccolta, per un valore complessivo di poco più di 6,5 milioni di euro, di cui più di 5 finanziati. Undici progetti per la fornitura e l’istallazione di nuovi contenitori di raccolta ad accesso controllato, con 11 milioni di finanziamento su un valore totale di poco più di 12 milioni. E sette progetti per interventi vari volti a migliorare la qualità della raccolta differenziata, per un totale di poco meno di 6 milioni di euro, di cui quasi 5 milioni finanziati.
 
Le parole di Ghinelli e Fabbrini
“Un risultato straordinario – commenta Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e presidente dell’Assemblea –. ATO Toscana sud è l’Autorità d’ambito che ha ottenuto più finanziamenti in tutta Italia presentando progetti di grande qualità e condivisi. I finanziamenti toccano in maniera diretta la metà dei 104 comuni, ma avranno comunque un effetto positivo per l’intero ambito territoriale, con ricadute importanti sia sui servizi che sulle infrastrutture, incidendo in maniera rilevante su un settore decisamente strategico anche per la tutela dell’ambiente. In un momento in cui tutti si affannano come fare a portare a compimento le risorse del PNRR, noi siamo in grado di spendere questi denari e di spenderli bene. Questa è da considerarsi una vittoria dell’intero Ambito”.
“È il risultato di un grande sforzo, collegiale, fatto dai tecnici di Sei Toscana assieme alle professionalità di ATO e dei Comuni – dice Alessandro Fabbrini presidente di Sei Toscana –. Il Ministero ha valutato positivamente sia il contenuto tecnologico delle proposte, incentrate sull’informatizzazione dei sistemi di raccolta, che gli obiettivi perseguiti in termini di quantità e qualità delle raccolte differenziate. I progetti saranno attuati secondo quanto previsto dal piano industriale di Sei Toscana visto che lo incrociano sia per quanto riguarda gli obiettivi che per le tempistiche”. Fra i progetti ammessi al finanziamento, anche la realizzazione di isole ecologiche interrate, l’informatizzazione dei centri di raccolta, di ecositi, l’acquisto e collocazione di nuovi cestini per la raccolta differenziata in parchi e spiagge. 

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