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​Rifiuti, “Chi inquina paga”. Federambiente: “Criteri semplici e rigorosi”

where Roma when Lun, 06/10/2014 who michele

L’intervento del direttore di Federambiente, Gianluca Cencia,al dibattito sulla tariffa che si è tenuto a Roma

Criteri semplici ma rigorosi, equi e verificabili. È a partire da questa impostazione che si può costruire un sistema di tariffazione commisurata alle quantità e qualità dei rifiuti effettivamente conferiti, che consenta di applicare concretamente in Italia il principio comunitario "chi inquina paga". È stato questo uno dei temi al centro del primo seminario nazionale sulla Tariffa Rifiuti Puntuale organizzato a dall’associazione PAYT ITALIA nella sala della Colonne di Palazzo Marini, al quale è intervenuto il direttore di Federambiente, Gianluca Cencia, sottolineando che un sistema tariffario basato su un'impostazione incentivante di misurazione principale del rifiuto residuo e su criteri per quanto possibile semplici può contribuire a favorire lo sviluppo di una gestione industriale del settore, rendere più trasparente il servizio e responsabilizzare tanto le istituzioni e le imprese di gestione quanto i cittadini.
“Il sistema Federambiente - sottolinea Cencia - sta lavorando attivamente su questo fronte. Diverse aziende associate hanno già realizzato esperienze importanti, alcune delle quali sono state messe a confronto in un seminario organizzato la scorsa primavera dalla Federazione, che ha poi avuto modo, a maggio, di presentare le sue proposte in materia alla commissione Ambiente della Camera. E l'impegno prosegue e si approfondisce con la costituzione di un apposito gruppo di lavoro sulla tariffa puntuale che sta mettendo a punto le nostre proposte sulla definizione e sull'articolazione della tariffa, sui costi e il piano economico e finanziario e sui sistemi di misurazione. Un'efficace gestione dei rifiuti - conclude il direttore di Federambiente - necessita di un quadro di stabilità, chiarezza normativa e coerenza con il dettato europeo fuori della logica della tassa ma fermamente ancorato alla logica del corrispettivo per il servizio prestato, la sola che può consentire a un sistema imprenditoriale di programmare e crescere”.

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Direttore Federambiente
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