La strategia per il risparmio idrico, interventi nel 2020 per mezzo miliardo
Il documento è stato presentato dal ministro Teresa Bellanova
Sono 52 gli interventi per 500 milioni di euro che dovranno essere da attivati nel 2020. È quanto prevede la Strategia nazionale per il risparmio idrico, la tutela territoriale e la lotta al dissesto idrogeologico presentata a Roma dal ministro Teresa Bellanova.
Un insieme di lavori che assicurano “una manutenzione importante delle infrastrutture irrigue di cui l'Italia ha bisogno per dare servizi sempre più efficienti ai cittadini e alle imprese”, commenta la ministra Teresa Bellanova. "In Italia ci sono oltre 120 miliardi di euro destinati a opere grandi e piccole, bisogna attivarli per determinare nuove opportunità di lavoro. L'acqua è un bene prezioso, che deve essere consumato con intelligenza e può dare risultati importanti sulla qualità dei prodotti e la redditività delle aziende”.
La necessità di approvare “al più presto” una legge su questo tema è stata ribadita nel corso dell’evento anche dal presidente di Anbi, Francesco Vincenzi, per il quale “la strategia nazionale Mipaaf conferma il ruolo centrale dei consorzi di bonifica nell’interesse del Paese. Non è accettabile che siano necessari troppi anni per realizzare opere pubbliche. Dobbiamo lavorare per ridurre il gap infrastrutturale fra Regioni, con quelle del Sud che continuano a pagare decenni di errate politiche. Insieme dobbiamo puntare a un Piano nazionale di manutenzione e infrastrutturazione del territorio per salvaguardarne la bellezza e le ricchezze agroalimentari. I cambiamenti climatici stanno evidenziando la necessità di adeguare la rete idraulica del Paese, migliorando la capacità di gestire le acque anche attraverso la realizzazione di invasi in una logica di multifunzionalità e sostenibilità. In questo - conclude Vincenzi - è necessaria un’azione congiunta con la politica per affermare, in sede europea, l’indispensabile funzione dell’irrigazione per le agricolture del Mediterraneo”.