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​Il Tar dà ragione ai consumatori industriali di gas contro Snam e Authority

where Milano when Lun, 30/06/2014 who michele

Per ripianare i conti Snam era stato messo in bolletta un corrispettivo

Il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso del consorzio industriale di consumo Gas Intensive contro il corrispettivo Cvbl imposto per coprire il buco di 280 milioni registrato da Snam.
Lo riferisce un comunicato di Gas Intensive, il maggiore consorzio del Paese, che raccoglie 300 aziende manifatturiere a intenso utilizzo di gas, il quale ha agito “contro l'imposizione del corrispettivo Cvbl che aveva lo scopo di spalmare su tutti i consumatori l'onere derivante dai mancati pagamenti registrati da Snam in relazione ai servizi di bilanciamento”.
“Sono contento - ha commentato Paolo Culicchi, industriale cartario presidente di Gas Intensive - che il nostro ricorso sia stato accolto. I mancati pagamenti sono riconducibili a pochi soggetti e non vedo una sola ragione per cui le aziende sane ed in regola debbano appesantire i loro conti per tenere questi soggetti in vita. Credo, anzi, che le aziende che non hanno rispettato i termini contrattuali con Snam dovrebbero essere espulse dal mercato a tutela dei buoni operatori e della corretta concorrenza sul mercato”.
Secondo Gas Intensive, a monte del buco Snam “ci sono due fattori importanti: il dovere di Snam di fare un’attività di valutazione attenta dei propri clienti e di assumersi il rischio di impresa che ognuno di noi si prende in carico stando sul mercato. Noi ci assumiamo il nostro, ma chiaramente non siamo disposti ad assumerci quello di altri soggetti, quando questo non è stato affrontato con la dovuta massima diligenza e gli strumenti giusti”.
Il consorzio Gas Intensive, con 300 aziende italiane consorziate appartenenti ai settori manifatturieri nazionali dei laterizi, carta, metalli ferrosi e non ferrosi, piastrelle, ceramica, vetro, calce e gesso, tutte caratterizzate da un intenso utilizzo di gas, rappresenta potenzialmente il più grande consumatore industriale di gas naturale in Italia. I dati caratteristici del consorzio, prima della contrazione di domanda dell'attuale fase economica, sono stati i seguenti: un consumo di oltre 6 miliardi di metri cubi all'anno (oltre il 7% del consumo nazionale e circa il 30% del consumo industriale).
I settori dell'industria manifatturiera nazionale rappresentati nel Consorzio Gas Intensive hanno nel loro insieme un fatturato di 55 miliardi di euro e impiegano oltre 235.000 addetti, realizzando il 6,6% del fatturato dell'industria manifatturiera italiana.
 

 
 

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Sede del Tribunale amministrativo regionale Lombardo
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