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Assocomaplast, bene il consuntivo 2014: tutti i segni sono positivi

where Milano when Lun, 23/03/2015 who roberto

L'associazione nazionale di categoria aderente a Confindustria, che raggruppa oltre 160 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma, ha elaborato il consuntivo di settore del 2014, anche sulla base dei dati di commercio estero di fonte Istat

La progressione dell’export ha tenutoassocomaplast.jpg il passo fino agli ultimi mesi dell’anno e ha sostenuto i costruttori italiani di macchinari a fronte di un mercato interno la cui ripresa si è fatta timidamente sentire solo negli ultimissimi mesi. È quanto emerge dai dati di consuntivo 2014 di Assocomaplast - l'associazione nazionale di categoria aderente a Confindustria che raggruppa oltre 160 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma - , anche sulla base dei dati di commercio estero di fonte Istat.
In effetti, pur in presenza di un non trascurabile incremento degli acquisti dall’estero - nell’ordine degli otto punti percentuali sull’intero anno, a livello statistico - la propensione agli investimenti da parte delle aziende trasformatrici è risultata ancora limitata fino all’ultimo trimestre del 2014.
Assocomaplast, anche in base alle rilevazioni tra i propri Associati, ha pertanto stimato un valore della produzione che ha nuovamente toccato la soglia dei 4 miliardi di euro; la bilancia commerciale risulta aver ulteriormente incrementato il proprio saldo positivo, portandosi abbondantemente sopra la soglia dei 2 miliardi di euro, mentre il mercato interno è appena al di sotto di tale valore.
L’ultima indagine congiunturale dell’Associazione ha anche messo in evidenza attese improntate all’ottimismo per circa un terzo delle aziende intervistate, che si aspettano un ulteriore incremento di ordinativi e fatturato nel semestre in corso. Una percentuale analoga ritiene che anche la quota export dovrebbe aumentare.
Circa le macro-aree di destinazione delle vendite all’estero di macchinari italiani, si rileva una decisa progressione per l’Europa, in particolare in ambito UE, a fronte di un cedimento del totale dei mercati extracomunitari, trascinati al ribasso dal negativo risultato della Russia (-11,9%), condizionato dalle sanzioni applicate in seguito alla crisi ucraina e al crollo del rublo e per l’aggregazione del NAFTA, grazie alle incrementate forniture agli Stati Uniti.
Il poco brillante andamento delle vendite verso il Brasile (-11% circa sul 2013) ha influenzato il trend complessivo del Sudamerica, mentre un moderato rimbalzo delle forniture ai trasformatori cinesi (ma anche vietnamiti, indonesiani e indiani, solo per citarne alcuni tra i piu significativi) ha compensato la frenata di quelle a Corea del Sud, Giappone e Tailandia sul fronte asiatico.

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Assocomaplast
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