Gas industriali. Linde entra nel Sustainability Yearbook 2025
S&P Global ha selezionato l’azienda con sede nel Regno Unito per il proprio indice verde. Oltre 7.600 le imprese valutate.
Linde è stata inserita nel Sustainability Yearbook 2025 di S&P Global, distinguendosi come una delle aziende più sostenibili nel settore dei gas industriali. Tra le 7.690 imprese valutate, Linde (che è quotata al Nasdaq) ha ottenuto il punteggio più alto nel suo comparto, “confermando l’impegno verso pratiche aziendali responsabili e innovative”, si legge in un comunicato.
Il Sustainability Yearbook di S&P Global seleziona le società che si collocano nel top 15% del loro settore per performance ambientali, sociali e di governance (esg). Linde, in particolare, ha raggiunto la 100esima percentile nella gestione dell’innovazione e delle emissioni, e la 99esima percentile per i diritti umani.
Non solo. L’azienda ha fissato obiettivi climatici ambiziosi, tra cui una riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2035, basata su criteri scientifici, e l’ambizione di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Nel 2022, Linde ha aiutato i propri clienti a evitare più di 90 milioni di tonnellate metriche di CO2 equivalenti. L’azienda partecipa al Global Compact delle Nazioni Unite ed è inclusa negli indici Ftse4Good e Dow Jones Sustainability World Index da 21 anni consecutivi.
“Le pratiche sostenibili sono integrate in ogni aspetto della nostra attività”, ha confermato Erin Catapano, vicepresidente per la Sostenibilità di Linde, manifestando l’orgoglio per essere stati inseriti nella lista di S&P Global.
Con un fatturato di 33 miliardi di dollari nel 2024, Linde lavora nel settore dei gas industriali - idrogeno e ossigeno - e dell’ingegneria. Serve diversi mercati finali come quello chimico ed energetico, alimentare e delle bevande, elettronico, sanitario, manifatturiero, metallurgico e minerario. La filiale italiana è Linde Gas Italia e ha sede ad Arluno, nell’hinterland milanese. Nel nostro Paese ha contribuito, tra l'altro, alla realizzazione dei distributori di idrogeno per la mobilità di Bolzano e di Mestre. L’attuale struttura societaria riflette l’assetto adottato dopo la fusione tra la tedesca Linde AG e l’americana Praxair nel 2018, che ha portato alla creazione di Linde plc.