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​Anche in Italia arriva lo standard Iso per definire green un evento

where Milano when Lun, 07/04/2014 who redazione

L’Uni recepisce la norma internazionale 20121, adottata per la prima volta nel 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra

Una fiera, una convention o un concerto totalmente sostenibili: oggi si può fare anche in Italia. Dopo il precedente illustre delle Olimpiadi di Londra 2012, primo grande evento sportivo sostenibile, pronta anche la versione italiana della ISO 20121, attraverso l'UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione.
Dell'intero corpus normativo, del suo valore e delle importanti ricadute sociali ed economiche si è parlato a Milano, presso la sede UNI, nell'ambito del convegno "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121".
Il volume di business legato al mercato degli eventi è enorme e occupa una fetta consistente dell'economia globale. Dalle convention aziendali alle fiere internazionali, dai concerti ai grandi eventi sportivi fino alle manifestazioni di portata più ridotta, l'indotto di risorse e lavoro che vi ruota attorno ha un impatto significativo, sia in termini ambientali, sia in termini economici e sociali.
Basti pensare che solo nel 2013 gli eventi hanno generato un indotto economico di circa 83 miliardi di euro negli USA (dati CIC-Convention Industry Council), 2 miliardi di euro a Berlino (dati VisitBerlin Convention Office) e 1,2 miliardi di euro in Spagna (dati APCE, Asociaciòn de Palacios de Congregos de Espana). Molte pubbliche amministrazioni hanno iniziato a impegnarsi per la sostenibilità degli eventi ISO 20121 come il Comune di Roma che ha adottato delle "Linee guida per l'organizzazione di incontri ed eventi sostenibili a Roma", il Comune di Ferrara che ha una "politica per la gestione sostenibile degli eventi comunali" o la Regione Umbria con un "Regolamento per marchio Green Heart Quality" basato anche su ISO 20121.
Il documento prende in esame le tre principali fasi organizzative: la progettazione, la realizzazione e la rendicontazione, ma anche le tre dimensioni che ne caratterizzano l'impatto: ambientale, sociale ed economica. Traffico, rifiuti, emissioni, uso di acqua ed energia, ma anche condizioni di lavoro, trasparenza nella gestione dei costi: tutto questo è regolato dalla norma UNI ISO 20121, modello e guida di riferimento per gli organizzatori e i fornitori che intendono assicurare e mantenere la sostenibilità di ogni evento.