torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Era ora. Accordo mondiale contro le emissioni delle navi. L’allarme del Wwf

where Londra (Regno Unito) when Mar, 22/04/2025 who roberto

I negoziati in seno all'Organizzazione marittima internazionale (Imo) si sono conclusi con un accordo, primo nel suo genere, per il settore del trasporto marittimo. Obiettivo emissioni nette zero entro il 2050. Secondo l’associazione ecologista le misure non sono all'altezza di quanto necessario per portare una rapida riduzione delle emissioni.

L'Organizzazione marittima arseniodominguez-imosecretary-generalportrait.jpginternazionale (Imo) ha compiuto un altro passo importante verso l'istituzione di un quadro giuridicamente vincolante per ridurre le emissioni di gas serra delle navi a livello mondiale, puntando a emissioni nette pari a zero entro o intorno al 2050.
L'Imo Net-zero Framework è il primo al mondo a combinare limiti obbligatori alle emissioni e tariffazione dei gas serra per un intero settore industriale.
Poiché il trasporto marittimo contribuisce al 3% delle emissioni globali - più della maggior parte dei singoli Paesi - questo risultato ha il potenziale per avere un impatto significativo sulle emissioni mondiali e costituisce un precedente per altri settori.
L'accordo sul clima di Parigi non prevedeva meccanismi di controllo delle emissioni del trasporto marittimo, per cui questo accordo mirava a portare il settore in linea con gli obiettivi climatici globali, con l'aggiunta dei poteri normativi dell'Imo che possono garantire il raggiungimento degli obiettivi.
Le bozze di regolamento stabiliranno standard obbligatori per i carburanti marittimi e prezzi delle emissioni di gas serra per il trasporto marittimo, per affrontare il cambiamento climatico. Il quadro Imo Net-zero combinerà limiti obbligatori alle emissioni e prezzi dei gas serra in un intero settore industriale.
L’intesa, rivoluzionaria per molti versi, a parere del Wwf non è sufficiente poiché le misure per raggiungere questo obiettivo non sono all'altezza di quanto necessario per portare una rapida riduzione delle emissioni.
 
I dettagli
Approvate dal Comitato per la protezione dell'ambiente marino durante la sua 83a sessione (Mepc 83) dal 7 all'11 aprile, le misure includono un nuovo standard sul carburante per le navi e un meccanismo di fissazione del prezzo globale per le emissioni.
Tali misure, la cui adozione formale è prevista per ottobre 2025 e l'entrata in vigore nel 2027, diventeranno obbligatorie per le grandi navi oceaniche di stazza lorda superiore a 5mila tonnellate, che emettono l'85% delle emissioni totali di CO2 del trasporto marittimo internazionale.
A chiusura della riunione, il segretario generale dell'Imo, Arsenio Antonio Domínguez Velasco, ha elogiato lo spirito di cooperazione e l'impegno dimostrati dagli Stati membri. Ha dichiarato: "L'approvazione delle bozze di modifica all'Allegato VI della Marpol, che impongono il quadro Imo net-zero, rappresenta un altro passo significativo nei nostri sforzi collettivi per combattere i cambiamenti climatici e modernizzare il trasporto marittimo e dimostra che l'Imo rispetta i propri impegni. Ora è importante continuare a lavorare insieme, dialogando e ascoltandoci a vicenda, se vogliamo creare le condizioni per un’adozione di successo”.
 
Imo Net-Zero
Il quadro Imo Net-Zero sarà incluso in un nuovo capitolo 5 dell'allegato VI (Prevenzione dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi) della Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (Marpol). L'allegato VI della Marpol conta attualmente 108 parti, che coprono il 97% della flotta mercantile mondiale in termini di tonnellaggio e include già requisiti obbligatori di efficienza energetica per le navi. Lo scopo è raggiungere gli obiettivi climatici stabiliti nella strategia Imo del 2023 sulla riduzione delle emissioni di gas serra delle navi, accelerare l'introduzione di carburanti, tecnologie e fonti energetiche a zero o quasi zero emissioni di gas serra e sostenere una transizione giusta ed equa.
 
Carburante
Le navi devono ridurre nel tempo l'intensità annuale di emissione di gas serra, ovvero la quantità di gas serra emessa per ogni unità di energia utilizzata. Questo calcolo viene effettuato utilizzando un approccio well-to-wake.
 
Penalità
Le navi che emettono oltre le soglie dovranno dotarsi di unità di bonifica per bilanciare il deficit di emissioni, mentre quelle che utilizzano tecnologie a zero o quasi zero emissioni di gas serra potranno beneficiare di premi finanziari.
 
Due livelli
Saranno previsti due livelli di conformità agli obiettivi di intensità carbonica del carburante: un obiettivo di base e un obiettivo di conformità diretta, in base al quale le navi potranno guadagnare "unità in eccesso".  Le navi che emettono oltre le soglie stabilite possono compensare il loro deficit di emissioni: trasferimento di unità in eccesso da altre navi; utilizzando le unità in eccesso già accumulate; utilizzando unità di bonifica acquisite tramite contributi all'Imo Net-Zero Fund.
 
Un fondo
Verrà istituito il Fondo Imo Net-Zero per raccogliere i contributi alla fissazione dei prezzi derivanti dalle emissioni. Questi proventi saranno usati per premiare le navi a basse emissioni; sostenere l'innovazione, la ricerca, le infrastrutture e le iniziative di transizione giusta nei paesi in via di sviluppo; finanziare la formazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo delle capacità per affiancare la strategia imo sui gas serra; e attenuare gli impatti negativi sugli stati vulnerabili, come i piccoli stati insulari in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati.
 
Lotta contro la plastica
Durante l'incontro sono state discusse una serie di questioni relative alla protezione dell'ambiente marino dalle attività di navigazione.
Tra i documenti, sono stati decisi l’Adozione del Piano d'azione 2025 per combattere i rifiuti di plastica marina;  progressi nella revisione della Convenzione sulla gestione delle acque di zavorra; approvazione di una proposta per designare l'Atlantico nord-orientale come area di controllo delle emissioni e accordo di massima per designare due nuove aree marine particolarmente sensibili al largo della costa pacifica del Sud America; approvazione del progetto di piano di lavoro per lo sviluppo di un quadro normativo per l'utilizzo dei sistemi di cattura e stoccaggio del carbonio a bordo (Occs).
 
Il Wwf
Tuttavia, secondo il Wwf, gli obiettivi e le misure di riduzione delle emissioni concordate a breve e medio termine “non danno la certezza di poter garantire il ritmo di azione e di finanziamento necessario per allineare il settore all'obiettivo dell'Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, né di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni concordati dall'Imo”. Secondo il Wwf, per essere sicuri di raggiungere l'obiettivo dello zero netto entro il 2050, “i Paesi e l'industria del trasporto marittimo dovranno sfruttare appieno gli incentivi ei segnali contenuti nell'accordo”.
Aggiunge l’organizzazione ambientalista che “i Paesi hanno inoltre apportato nuove conoscenze sulla lotta al rumore sottomarino prodotto dalle navi, tra cui un documento presentato congiuntamente da Canada e Wwf, e sta crescendo lo slancio per affrontare i rischi posti dai sistemi di depurazione dei gas di scarico, o scrubber. Le nuove prove presentate questa settimana hanno evidenziato gli impatti nocivi degli scarichi dei depuratori sulla salute umana e sugli ecosistemi marini, aumentando le preoccupazioni per il loro uso diffuso. Tuttavia, i negoziati sull'indicatore di intensità del carbonio sono stati inferiori alle aspettative e hanno perso l'opportunità di adottare misure più incisive per promuovere l'efficienza energetica nel breve termine. Per il Wwf, infatti, l'accordo sull'efficienza delle navi è al di sotto di quanto necessario per affrontare la doppia crisi del clima e della biodiversità. È un duro colpo per le comunità e le specie vulnerabili al clima”.
 
Per saperne di più https://www.imo.org/en/MediaCentre/P...

immagini
Arsenio Dominguez - IMO Secretary-General_portrait