In breve. La deforestazione secondo il M5S, l’ecologia secondo la Lega e altre notizie
Snam ottiene il massimo punteggio del Gold Standard delle Nazioni Unite per l’impegno nella riduzione delle emissioni di metano ridotte di oltre il 57% rispetto al 2015. In Sicilia 77 milioni per progetti contro dissesto idrogeologico ed erosione costiera
Ambiente e Lega
“Sostenibilità e innovazione le parole chiave per rappresentare in parlamento una nuova sensibilità sulle tematiche ambientali”. Così il deputato della Lega, Gianpiero Zinzi, durante la presentazione del libro Diritto ambientale: profili internazionali europei e comparati presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Presenti anche il responsabile ambiente del partito Vincenzo Pepe e gli autori del manuale. “Questa è una materia strategica su cui è fondamentale il contributo di tutti - ha aggiunto -. Con competenza e visione si possono raggiungere importanti risultati. L’azione della Lega e della maggioranza vanno in questa direzione: nel dl Ambiente, a esempio, sono previsti 60 milioni per il dissesto idrogeologico in Campania, risorse che rappresentano uno strumento fondamentale per la mitigazione del rischio. Riuscire ad applicare alla teoria del diritto elementi fattuali concreti rappresenta il successo dell’azione politica”. “Assistiamo a un importante cambiamento in positivo della qualità della vita – ha spiegato il senatore della Lega Manfredi Potenti – e questo fenomeno ha importanti ricadute in termini di incremento della sensibilità sulla nostra comunità. La consapevolezza ambientale che troviamo tra i più giovani è un significativo segnale di questo cambiamento e lo vediamo nel suo complesso, come a esempio l’attenzione anche alla tutela degli animali”.
La deforestazione e il M5S
“In un momento storico in cui i cataclismi ambientali si abbattono ormai quotidianamente sulle regioni del Mediterraneo, con morti e distruzione provocate da alluvioni, bombe d’acqua e siccità, anziché rafforzare le misure per arginarli e cercare di mitigarli, le destre in Europa preferiscono annacquare la legge sulla deforestazione approvata nella scorsa legislatura. Un atteggiamento vergognoso e irresponsabile, che fa il paio con quello della destra che governa nel nostro Paese, che addirittura in Manovra pensa di abbattere i fondi contro il dissesto idrogeologico. Assurdo, così significa essere corresponsabili. Ne dovranno rispondere però al prossimo disastro che avverrà”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari del M5S nelle commissioni Ambiente di Camera e Senato.
Le emissioni Snam
L’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, ha confermato a Snam il Gold Standard per il quarto anno consecutivo, dopo il 2021, 2022 e 2023, conferendole il punteggio massimo, ovvero 9 su 9, e riconoscendo l’impegno intrapreso dal gruppo nel contrasto e abbattimento delle emissioni. Come evidenziato anche dal primo Transition Plan presentato lo scorso ottobre, Snam conferma il suo impegno per il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2040 (per le emissioni Scope 1 e 2) e il Net Zero entro il 2050 per tutte le emissioni, incluso lo scope 3. Proseguono le azioni per ridurre le emissioni di metano: Snam ha già registrato una riduzione del -57,5% nel 2023 rispetto al 2015 e del 21% rispetto al 2022, lavorando già sui prossimi obiettivi, ovvero -64,5% entro il 2027, -70% entro il 2030 e -72% entro il 2032. Oggi le emissioni di metano annue nel caso di Snam (che includono trasporto, stoccaggio e gnl) sono pari a circa 22 milioni di metri cubi all’anno, per un’incidenza complessiva dello 0,03% sul totale immesso in rete. Anche le emissioni di CO2 sono già diminuite, con una riduzione del 10% rispetto al 2022, mentre per il 2024 si prevede una diminuzione di circa il 20%. Il gruppo, con il 50% degli investimenti allineato ai sustainable development goals (sdgs) e il 30% alla tassonomia europea, attua specifiche best practice per ridurre le emissioni di gas naturale che, grazie a tecnologie all’avanguardia, consentono una gestione e rendicontazione efficiente. L'impegno dell'azienda per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione è ampio e integrato a molteplici livelli di business. Snam insieme alla riduzione delle emissioni si impegna anche nel raggiungere la Zero Net Conversion già nel 2024 sulla natura e biodiversità e a generare un impatto positivo sulla natura entro il 2027, che prevede il completo ripristino della vegetazione e del paesaggio ex ante combinati con policy definite sulla gestione del territorio, dell'acqua e dei rifiuti.
La Sicilia verde
“Con la fondamentale collaborazione del dipartimento della Programmazione e del suo dirigente generale Vincenzo Falgares – dice l’assessore Giusi Savarino – abbiamo sanato un vulnus e siamo riusciti a recuperare delle somme che altrimenti sarebbero andate perse. Si tratta di un importante risultato, considerando la grande attenzione che questo governo, per volere del presidente Renato Schifani, pone quotidianamente sulla difesa del territorio”. “Il mio impegno è ogni giorno individuare e spendere quante più risorse possibili a salvaguardia del suolo, in un momento storico in cui la sicurezza dei nostri territori e l’incolumità dei siciliani sono messe a dura prova per via dei riscaldamenti climatici», conclude l’assessore.