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A caccia, ma raccogliendo i rifiuti: i cacciatori raccolgono la spazzatura abbandonata nell’ambiente

where Roma when Lun, 20/06/2022 who roberto

Un modo per tutelare l’ambiente. 20 tonnellate di rifiuti raccolti dai circoli venatori di tutta Italia: ecco i numeri dell’iniziativa “Paladini del Territorio”

Il mondo della caccia da sempre operazione-paladini.jpgsostiene di avere un ruolo di tutela dell’ambiente. Una posizione spesso contestata. Ma un’iniziativa sicuramente meritoria dei cacciatori è la raccolta dell’immondizia trovata durante le battute di caccia, insieme con le organizzazioni locali di Arcicaccia, Enalcaccia e Fidc.
20 tonnellate di rifiuti abbandonati illegalmente, decine di attività di ripristino di sentieri, strade vicinali e aree urbane, recupero di rifiuti pericolosi o ingombranti come eternit, siringhe usate, materassi e pneumatici, oltre 3000 persone coinvolte in tutta Italia, contemporaneamente, per la raccolta. Sono questi i numeri di Operazione Paladini del Territorio, l’iniziativa organizzata da Fondazione Una – Uomo, Natura e Ambiente – , che ha chiamato all’azione le associazioni venatorie del territorio nazionale che, per la prima volta nelle stesse giornate, hanno organizzato più di 100 attività di pulizia ripristino dei territori degradati.
Tra le 20 tonnellate di materiali di scarto rimossi erano presenti diverse tipologie di rifiuti pericolosi, come l’eternit trovato a Montelupone (Macerata) e le siringhe usate, raccolte e smaltite dalle venatorie di Macerata, ma anche rifiuti ingombranti quali pneumatici, materassi, finestre, elettrodomestici di ogni tipo e materiale edile di risulta.

Sono state condotte anche azioni di ripristino di sentieri, percorsi urbani e rurali come nelle campagne di Lago (Cosenza), dove sono stati ripuliti i sentieri e create delle strisce tagliafuoco per prevenire la diffusione degli incendi stagionali. Una testimonianza è stata data in particolare dalle regioni Calabria, Lombardia e Puglia con oltre 800 persone coinvolte. Iniziative degne di nota, per la quantità di rifiuti raccolta e per il coinvolgimento di scolaresche, si sono svolte a Pordenone, Rignano sull’Arno, Orvieto, Ischia e Marsala. Altre iniziative, come quelle effettuate nel territorio piemontese della Val Chisone, Val Germanasca e Val Pellice, hanno visto collaborare i giovani volontari con i compagni più anziani nel rimuovere più di 800 chili di rifiuti ingombranti abbandonati nel bosco e sulle rive dei torrenti.
Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una, ha commentato il successo dell’iniziativa dichiarando che i l’adesione e l’impegno profuso dai circoli locali, provinciali e regionali delle associazioni venatorie italiane Federcaccia, Arci Caccia, Enalcaccia, unitamente alle altre associazioni, istituzioni territoriali e ATC coinvolti, “rappresentano la qualità valoriale che caratterizza il mondo venatorio, basato sul rispetto del patrimonio naturale e sulla volontà di agire concretamente per la sua preservazione”.

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