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Dai fiumi agli oceani, E.ON promuove l’innovazione contro l’inquinamento

where Milano when Lun, 23/11/2020 who roberto

L’azienda energetica ha collaborato con UNESCO per un hackaton a favore della tutela del mare, nell’ambito del suo progetto di sostenibilità integrata Energy4blue

L’inquinamento delle acque e dei fondali è un problema che affligge i mari di tutto il mondo. La maggior parte dei rifiuti, in maggioranza plastici, non arriva direttamente dalle coste: si accumulano infatti nelle acque dei fiumi, soprattutto dove attraversano le città, per poi riversarsi in mare.
 
E.ON, uno dei principali operatori energetici immagineegazette.jpgdel Paese, ha scelto di impegnarsi attivamente per contrastare l’inquinamento dei nostri mari, promuovendo comportamenti virtuosi e sostenendo la ricerca di soluzioni innovative. Recentemente l’azienda ha collaborato con UNESCO per Oceanthon un hackathon digitale pensato per creare soluzioni innovative per la difesa del mare.
 
La competizione ha raccolto 130 iscritti e ventisette proposte, che sono pervenute al team di esperti della giuria. Il vincitore è stato annunciato da Davide Villa, CMO e Board Member E.ON Italia che ha partecipato attivamente ai lavori, insieme allo storico e scrittore Alessandro Vanoli lo scorso 22 ottobre in occasione dell’evento divulgativo “Verso la Generazione Oceano”.
 
La scelta della giuria è ricaduta su Blue Eco Line, capitanato da Lorenzo Lubrano Lavadera, col progetto River Cleaner. Si tratta di un impianto finalizzato all’intercettazione e alla raccolta dei rifiuti flottanti dai fiumi, con un focus particolare sulle macro-plastiche. Ecosostenibile, energicamente autosufficiente ed integrabile nel contesto urbano, permette di ridurre significativamente i costi di gestione grazie ad un elevato livello di automazione.
 
Un team E.ON di esperti in varie discipline lavorerà fianco a fianco con il team nella realizzazione dell’idea fino alla sua immissione sul mercato sostenendo lo sviluppo del progetto mettendo a loro disposizione expertise ed esperienze. La collaborazione dell’azienda energetica per Oceanthon rientra nel più ampio impegno intrapreso col progetto Energy4Blue, inaugurato lo scorso anno per la tutela dell’ecosistema marino, a cui hanno aderito già quasi 20.000 persone tra clienti e cittadini. Energy4Blue ha visto l’azienda impegnata a fianco di Legambiente su due importanti iniziative, la salvaguardia di spiagge e fondali attraverso il sostegno alla campagna Spiagge e Fondali Puliti per la pulizia di circa 250 spiagge, fondali e coste italiane, e il sostegno alla Campagna Tartalove a favore delle tartarughe marine, che consente ogni anno di curare e salvare oltre 150 esemplari e di proteggere decine di nidi lungo le nostre coste.
 
Quest’estate E.ON ha inoltre attivato una collaborazione con Filicudi Wildlife Conservation, un’associazione no profit impegnata nello studio e conservazione delle risorse marine dell'Arcipelago Eoliano, con particolare riguardo verso le popolazioni di cetacei e tartarughe marine.

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eon