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Istituzioni nimby. Così la Regione blocca la discarica di Marche Multiservizi. Un no da 3 milioni

where Urbino when Lun, 31/03/2025 who roberto

La Regione Marche pone il vincolo ambientale sull’area di Riceci (Pesaro-Urbino) per far saltare il progetto della Spa pubblica Marche Multiservizi, controllata dagli enti locali e da Hera. Entro un mese i cittadini e le associazioni potranno esprimere il parere sulla decisione presa dalla Regione per impedire la discarica.

Il nimby istituzionale in purezzariceci.jpeg. Dopo il no del Comune di Petriano e della Provincia di Pesaro-Urbino, ora la Regione Marche ha deciso di porre un vincolo paesaggistico sull’area di Petriano, Riceci e Montefabbri in modo da bloccare in via definitiva il progetto di una società di San Marino, Aurora Srl, controllata dalla Spa pubblica Marche Mutiservizi, per realizzare una discarica da 5 milioni di metri cubi di rifiuti non pericolosi. Il valore del progetto è stimato sui 3 milioni. I soldi spesi finora per il progetto cui si è opposta la Regione e il Comune di Petriano verranno recuperati attraverso la Tari pagata dai cittadini. Intanto è attesa la risposta del Tar a un ricorso fatto tempo fa contro la Provincia.
 
La società
Secondo le testate giornalistiche marchigiane, la società sammarinese Aurora aveva acquistato i compromessi di acquisto dei terreni a Riceci versando caparre fra il 10 e il 20% con l’obiettivo di realizzarvi una discarica. Si legge sui giornali locali che la società pesarese Marche Multiservizi aveva investito 3 miliardi per acquistare il 40% di Aurora. Marche Multiservizi è una società pubblica, controllata al 52,85% da enti locali pesaresi e per il 46,39% dalla società a partecipazione pubblica Hera (lo 0,03% sono investitori privati e lo 0,73% è acquisto di azioni proprie).
 
La decisione
La Giunta regionale ha deciso di adottare la proposta della commissione regionale per la tutela del paesaggio relativa alla dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai fini paesaggistici, dell’area denominata Paesaggio collinare di Riceci e Montefabbri, area compresa nei Comuni di Petriano, Vallefoglia e Urbino.
A illustrare i termini e le motivazioni che hanno portato all’approvazione della delibera è stato l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, a Petriano, nel corso di una conferenza stampa. Era presente anche il sindaco di Petriano, Giovanni Angelini. A pronunciarsi, all’unanimità, come ha ricordato Aguzzi, è stata la commissione regionale al termine di un lungo iter istruttorio, nella seduta dello scorso 6 marzo, tenendo conto di tutte le valutazioni, degli approfondimenti effettuati, della documentazione e degli elaborati cartografici esaminati e di tutte le decisioni prese.
“Il vincolo che il Comune di Petriano ha chiesto serve a tutelare un patrimonio storico, ambientale, di grande pregio – ha detto Aguzzi. - Questa era la richiesta fatta e per questo la commissione presieduta dalla Regione Marche insieme con gli altri soggetti istituzionali coinvolti ha esaminato quelle motivazioni poi ritenute valide, tant'è che è stata portata in Giunta una delibera che prende atto del lavoro portato avanti dalla Commissione e ha istituito il vincolo paesaggistico di pregio su questo territorio che comprende parte del Comune di Petriano, parte di quello di Urbino e parte di quello di Vallefoglia. Evidenzio che è già in vigore questo vincolo per tutelare quest'area da qualsiasi intervento che su quest'area si vorrà portare avanti”.
 
Consultazione pubblica
La proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico sarà pubblicata per novanta giorni nell'albo pretorio e depositata a disposizione del pubblico presso gli uffici dei Comuni interessati. Entro i trenta giorni successivi al periodo di pubblicazione i cittadini, i Comuni, le Città metropolitane, le Province, le associazioni e tutti gli altri soggetti interessati potranno presentare osservazioni e documenti alla Regione, la quale, sulla base della proposta della commissione, esaminati le osservazioni e i documenti e tenuto conto dell'esito dell'eventuale inchiesta pubblica, entro i successivi sessanta giorni emanerà il provvedimento relativo alla dichiarazione di notevole interesse pubblico.
 
Per saperne di più: https://www.regione.marche.it/Region...

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