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Natura. L’associazione dei naturisti Anita ha raccolto 30mila adesioni in 50 anni

where Milano when Lun, 07/03/2016 who michele

Sempre più amministrazioni pubbliche attente al turismo sostenibile riservano aree dedicate ai nudisti. I 50 anni dell’associazione

anitabandiera.jpgIl naturismo incentiva il turismo sostenibile, e sempre più amministrazioni pubbliche hanno cominciato a promuovere questa attività rispettosa dell’ambiente e molti comuni hanno riservato, con apposite delibere, spiagge naturiste: Marina di Camerota, Torino di Sangro, San Vincenzo, solo per citare le più famose e senza dimenticare tutti quei luoghi, che pur in assenza di una delibera autorizzativa e comunque forti di sentenze di tribunale, permettono a migliaia di uomini, donne e bambini, di stare nudi lungo litorali di mare, laghi e fiumi.
Peccato non esista ancora una legge nazionale che tuteli i naturisti dal rischio di denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Dire oggi, nel 2016, che esporre un corpo nudo sia un atto osceno è, a nostro avviso, qualcosa di totalmente anacronistico e non considera in alcun modo che naturismo è sinonimo di rispetto della persona e della natura”, ha ricordato il presidente dell’associazione dei naturisti Anita, Marco Cattaneo, in occasione dei 50 anni dell’organizzazione. Era il 1966 quando un gruppo di persone diede vita all'Associazione Naturista Italiana, prendendo spunto dalle esperienze che si erano già sviluppate in alcuni paesi europei.  Da allora quasi trentamila persone, uomini e donne, hanno incrociato e sostenuto le attività di Anita.

“Sono l'ultimo, in ordine di tempo, dei presidenti di questa associazione - afferma Marco Cattaneo - che con orgoglio posso definire la più attiva sul territorio italiano nelle vertenze ed attività naturiste. Mi piace ricordare il nostro primo presidente, Giuseppe Ghirardelli, oggi scomparso, che con grande coraggio e lungimiranza ha saputo dar vita a questa esperienza associativa.”  In questo mezzo secolo di vita sono tantissime le attività che Anita ha portato avanti: i raduni naturisti, le attività invernali in piscina, la partecipazione a fiere. Ha anche garantito ad alcuni soci la tutela legale quando questi sono stati raggiunti da denunce elevate dalle forze dell'ordine per il solo motivo che prendevano il sole nudi su una spiaggia. “È anche grazie ad Anita e alle tante associazioni naturiste presenti in Italia – continua il presidente Cattaneo – se oggi molte Regioni hanno una legge che tutela il naturismo. Ultima in ordine di tempo la Regione Lombardia che ha riconosciuto, dentro la recente legge sul turismo, la pratica del naturismo”.
I 50 anni dell’associazione vengono ricordati con alcuni eventi, il primo dei quali si è svolto nei giorni scorsi a Milano, la città che ha visto nascere l'associazione naturista.

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Bandiera dell'associazione naturista Anita