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La politica e l’ambiente. Il sindaco di Milano Beppe Sala ci riprova con i Verdi Europei

where Milano when Lun, 15/03/2021 who roberto

La tradizionale vicinanza con il Pd, scosso da fremiti, si dissolve;per la nuova campagna elettorale il sindaco meneghino si avvicina al movimento promosso da Rossella Muroni

Il sindaco uscente di Milano, Giuseppesala-verdi.jpg “Beppe” Sala, in vista della nuova candidatura a sindaco lascia il Pd scosso da fremiti e passa al neonato raggruppamento dei verdi promosso da Rossella Muroni. “In Germania, in Francia e in tante grandi città europee i Verdi sono protagonisti e incidono positivamente sulla salute, sull’economia e sulla qualità della vita di tutti noi. Mi impegnerò perché quest’onda arrivi anche qui da noi, a partire da Milano”, ha scritto Sala sulla piattaforma social Twitter.
 
L’intervento su Facebook
Sulla piattaforma Facebook ha espresso in modo meglio articolato la sua decisione: “In passato molti hanno pensato che la questione ambientale fosse un capriccio, un tema di nicchia di quattro esaltati. Questa sottovalutazione ha creato i danni, devastanti, che sono sotto gli occhi di tutti. Ecco perché non c’è più tempo da perdere. Ecco perché è il momento di scelte di campo forti e coraggiose. Ecco perché ho firmato la Carta dei Valori del Partito Verde Europeo. Lo faccio perché ho sempre condiviso il campo di valori che i verdi rappresentano, da quando sono il sindaco di Milano mi sono convinto sempre più che quegli stessi valori sono indispensabili alle città: non a caso ho a suo tempo creato l’assessorato alla transizione ecologica. Una visione ecologista e sostenibile della città aiuta a migliorare concretamente la vita dei cittadini. Lo faccio anche perché Milano sia sempre più centrale nello scenario internazionale. In Germania, in Francia e in tante grandi città europee i verdi sono protagonisti. È tempo che quest’onda verde che impatta positivamente sulla salute, sul lavoro, sull’economia, sulla qualità della vita di tutti, arrivi finalmente anche qui da noi. E se parte da Milano, si diffonderà in tutta Italia. I milioni di giovani che sono scesi nelle piazze di tutto il mondo ce lo hanno urlato: “there is no planet B”, “non c’è un pianeta B”. Dobbiamo lasciare alle prossime generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
 
I verdi soddisfatti
“Una scelta forse per molti visionaria, quella del Sindaco Beppe Sala, ma per noi coerente con la Politica buona, visionaria e pragmatica assieme, e orientata verso il futuro. Una scelta che dopo la genesi di Facciamo Eco, la componente parlamentare di Rossella Muroni, Lorenzo Fioramonti e Alessandro Fusacchia, ci fa sperare, ancora di più, che la politica possa tornare a diventare un faro puntato verso un avvenire credibile”. Così Annalisa Corrado e Carmine Maturo, co-portavoci di Green Italia, sulla decisione del sindaco Sala di entrare nei Verdi Europei. “Green Italia, che ha la missione di aggregare e portare nel dibattito sociale, mediatico e politico le proposte e le voci dell’ambientalismo moderno, non può che accogliere con ottimismo la scelta del sindaco Sala di aderire ai Verdi Europei. Una formazione che, in tutta Europa, ha già dimostrato di saper governare garantendo uno sviluppo duraturo del tessuto produttivo e, al tempo stesso, una legiferazione orientata ad azzerare l’impatto sul pianeta. Siamo fiduciosi, inoltre, che per Beppe Sala, sindaco che ha contribuito a trasformare Milano in una delle città di riferimento a livello internazionale per innovazione, capofila del C40 (la rete di città contro i cambiamenti climatici), fautore di un dialogo significativo tra cittadini, imprese e ecologisti, questa scelta sarà sprone e supporto per alzare ancor di più l'ambizione e la radicalità delle politiche ecologiste e di inclusione sociale”.

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