Politica. Il Dpcm inceneritori, gli Ogm e l’olio di palma
Il Parlamento Europeo vota una risoluzione non vincolante contro l’autorizzazione a cinque nuovi prodotti delle biotecnologie. Mozione del Movimento 5 Stelle
Una veloce panoramica sui nuovi avvenimenti nel mondo delle politiche ambientali.
Inceneritori - È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri attuativo della legge Sblocca Italia per "l'individuazione della capacità complessiva di trattamento degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani e assimilabili in esercizio o autorizzati a livello nazionale, nonché individuazione del fabbisogno residuo da coprire mediante la realizzazione di impianti di incenerimento con recupero di rifiuti urbani e assimilati".
Olio di palma - "Per contrastare i cambiamenti climatici il Governo vieti in Italia l'utilizzo dell'olio di palma sia come grasso vegetale per i prodotti alimentari e cosmetici, indicando i danni alla salute in etichetta alimentare della merce ancora in circolo, sia come biocarburante per i veicoli e fonte rinnovabile di energia elettrica”. Sono queste, in sintesi, alcune delle proposte del M5S contenute nella mozione, a prima firma del deputato 5stelle Mirko Busto.
Ogm: Europarlamento si oppone ad altri cinque prodotti - La plenaria del Parlamento Europeo è tornata ad opporsi, con una risoluzione non vincolante approvata con 375 sì, 193 no e 36 astenuti, alla possibile autorizzazione da parte della Commissione europea alla coltivazione nella Ue di cinque prodotti Ogm: i mais Bt11 e 1507, i semi ed i prodotti del mais MON810 ed il cotone resistente al glifosato.