torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Rifiuti. Sono più di 6.550 gli operatori (quasi tutti pubblici). Governance frammentata

where Milano when Lun, 05/10/2020 who roberto

L’analisi dell’autorità Arera sul settore. Il metodo tariffario su costi efficienti e obblighi trasparenza

Dopo che nell’ottobre 2019 l’Autorità ha raccolta-rifiuti.jpgapprovato il metodo tariffario del servizio integrato di gestione dei rifiuti e gli obblighi di trasparenza verso gli utenti, nel corso dell’anno e dei primi mesi del 2020 è proseguita l’attività di ricognizione e monitoraggio del settore, volta all’acquisizione di dati e informazioni inerenti agli impianti di trattamento dei rifiuti urbani (inceneritori, discariche, impianti di trattamento meccanico biologico) e alla qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e dei singoli servizi che lo compongono. Emerge da un documento dell’autorità Arera. In poco meno di un anno dall’avvio dell’anagrafica operatori (luglio 2019) risultano iscritti 6.568 soggetti, di cui 6.530 gestori.
 
Enti pubblici in testa
Più nel dettaglio, nell’88,2% dei casi si tratta di gestori enti pubblici (5.767) e nell’11,8% di gestori aventi diversa natura giuridica (763). L’anagrafica ha consentito inoltre di avviare una prima mappatura degli enti territorialmente competenti che, ai sensi della regolazione dell’autorità, sono i soggetti istituzionali responsabili della validazione del piano economico finanziario dell’ambito tariffario di competenza. In particolare, a conferma della complessa frammentazione della governance di settore, si l’analisi dell’Arera rileva un numero ridotto di enti di governo dell’ambito (45), a fronte di un numero molto elevato (1334) di enti territorialmente competenti (dai dati si può constatare che il 98% di tali enti coincide con i Comuni). Di interesse è l’elevato numero di enti territorialmente competenti che è anche gestore, svolgendo direttamente l’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti (1.270, pari al 19% dei gestori).
 
Una sola attività
Con riferimento al numero e alla tipologia di attività svolte, si rileva che la maggioranza dei gestori (pari al 72,6%) si sia accreditato per una singola attività (il 92,3% ha dichiarato di svolgere l’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti), seguono quelli che dichiarano di effettuare due o più attività (pari al 25%), mentre una percentuale molto inferiore (pari al 2,4%) risulta effettuare tutte le attività del ciclo.
 
Le tariffe sotto esame
Il campione di riferimento è composto da 131 gestioni (che erogano il servizio a 48.197.590 abitanti) per le quali l’autorità Arera ha già proceduto ad approvare l’aggiornamento delle predisposizioni tariffarie per gli anni 2018 e 2019, ovvero per le quali sono in fase di conclusione le istruttorie da parte dell’autorità al fine di valutare la coerenza tra gli investimenti contenuti nei programmi degli interventi, i previsti obiettivi di qualità tecnica e i piani economico-finanziari trasmessi dai soggetti competenti.

immagini
raccolta-rifiuti
leggi anche: