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Salviamo le foreste. L’Europa ferma il commercio dei prodotti della deforestazione

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 22/05/2023 who roberto

Il regolamento stabilisce norme obbligatorie di dovuta diligenza per tutti gli operatori e commercianti

Stop a carne bovina, caffè, cacaoforeste.jpg, olio di palma e alti prodotti che possano essere stati ottenuti abbattendo le foreste. Lo ha deciso il Consiglio dell’Ue, il quale ha dato il via libera definitivo a un regolamento per ridurre il rischio di deforestazione e degrado forestale associato ai prodotti importati o esportati nel mercato dell’Ue.
Le nuove norme intendono garantire che il consumo e il commercio di questi beni e prodotti nell’Ue non contribuiscano alla deforestazione e al degrado degli ecosistemi forestali.
 
La “due diligence”
La base della nuova norma è la locuzione inglese “due diligence”, cioè dovuta diligenza, l’indagine con cui ci si accerta della situazione da verificare.
In particolare, il regolamento europeo stabilisce norme obbligatorie di “dovuta diligenza” per tutti gli operatori e commercianti che immettono, mettono a disposizione o esportano i seguenti prodotti dal mercato dell’Ue: olio di palma, bovini, legno, caffè, cacao, gomma e soia. Le norme si applicano anche ad alcuni prodotti derivati come cioccolato, mobili, carta stampata e derivati selezionati a base di olio di palma, come per esempio saponi, creme o altri prodotti per la cura della persona.
Attraverso la dichiarazione di “due diligence”, che per gli operatori più piccoli potrà essere condotta in associazione con imprese più grandi, gli operatori saranno tenuti a rintracciare la filiera d’origine delle merci che stanno rivendendo fino all’appezzamento di terreno in cui sono state prodotte.
Allo stesso tempo, le nuove norme mirano a evitare la duplicazione degli obblighi e a ridurre gli oneri amministrativi per gli operatori e le autorità.
Il regolamento ha una data di entrata in vigore a partire dal 31 dicembre 2020, ovvero saranno ammessi sul mercato dell’Ue o a essere esportati dall’Ue solo i prodotti che sono stati ottenuti su terreni che non sono stati soggetti a deforestazione o degrado forestale dopo tale data.

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