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Shutdown, l’America licenzia ranger, scienziati e ispettori ambientali. Salvi gli esperti di clima e uragani

where Washington (Stati Uniti) when Mar, 08/10/2013 who michele

Resterà in servizio il 6,5 per cento dei 16mila dipendenti dell’Epa – Garantiti soltanto i servizi essenziali.

Shutdown: una batosta per l'ambiente. Dagli esperti dell'Epa ai ranger dei parchi nazionali, dal Forest Service al Dipartimento dell'Energia agli ispettori della Fda che vigilano sulla sicurezza del cibo, i rami dell'amministrazione federale collegati alla protezione del territorio, dell'aria, delle acque e degli alimenti negli Stati Uniti si sono fermati a causa della prima chiusura in 17 anni delle attività federali, decisa dal Congresso in un braccio di ferro a oltranza su Obamacare, la riforma della mutua. Lavorano all'Epa, l'equivalente del ministero dell'Ambiente, circa 16mila persone, ma solo il 6,5 per cento del totale è stato autorizzato a restare in servizio: o perché fa lavori essenziali o perché lo stipendio viene finanziato da fonti diverse dagli stanziamenti federali. Qualcuno, dunque, dei controlli fondamentali sono garantiti (per esempio i controlli dalle le discariche per rifiuti altamente tossici, oppure gli interventi d’emergenza o la cura delle cavie di laboratorio), ma non sarà certamente "business as usual". Come aveva affermato alla vigilia dello shutdown la capo dell'Epa Gina McCarthy, "chiuderemo i battenti a tutti gli effetti".
Ingressi sbarrati anche nei 400 parchi nazionali, all’interno dei quali potranno però continuare ad operare dodici delle società attive nell’estrazione di petrolio e metano. Una minima parte dei dipendenti del Bureau of Land Management resterà in servizio, secondo il sito Think Progress, al cui giudizio l'assenza di controlli è una ricetta per il disastro. Altre agenzie federali cruciali per la tutela dell'ambiente e della salute includono il Center for Disease Control (68 per cento a casa), la National Science Foundation, che ha smesso di pagare gli scienziati, il Bureau of Ocean Energy Management, che fermerà le ricerche offhore di energia pulita, e il Forest Service che vigila sugli incendi, fatta eccezione per uno sparuto numero di pompieri. Il Dipartimento dell'Energia ha perso il 69 per cento dello staff: salvi gli scienziati che vigilano sui materiali nucleari e la rete elettrica .
Hanno invece evitato lo shutdown i quasi 4.000 meterologi del National Weather Service presso la Nooa: il loro è un servizio giudicato essenziale. Risparmiati anche i dipendenti del National Hurricane Center, che continueranno a monitorare la formazione di uragani e tempeste mentre si avvicina il primo anniversario di Sandy.
 
 

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