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Un tonno in scatola sponsorizza con tre progetti l’area protetta delle Egadi

where Trapani when Mar, 09/12/2014 who redazione

Un progetto triennale di Rio Mare per la posidonia, la foca monaca e per le tartarughe

Alla presenza del presidente dell’area marina protetta Isole Egadi e sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto, del direttore dell’area marina protetta “Isole Egadi” Stefano Donati e del direttore della corporate social responsibility di Rio Mare Luciano Pirovano è stato presentato l’innovativo progetto triennale realizzato presso l’area marina protetta delle Isole Egadi, volto a salvaguardare la biodiversità e favorire una gestione sostenibile delle risorse naturali del territorio. L’iniziativa, una delle prime di questo genere realizzata da privati in Italia a sostegno di un’area marina protetta, prevede il finanziamento di tre progetti.

Un progetto è per la tutela della posidonia oceanica, il “polmone verde” del Mediterraneo, grazie al posizionamento di 72 dissuasori volti a inibire la pesca a strascico sotto costa e a incrementare la fauna ittica. I 72 dissuasori si aggiungono ai 72 già installati nel 2013 con fondi del ministero dell’Ambiente e che hanno già dimostrato la loro efficacia, come confermato dal monitoraggio effettuato dall’Area Marina Protetta, dalla Capitaneria di porto e dall’Enea.posidoniaoceanica.jpg

L’altro progetto permetterà di gestire l’Osservatorio Foca Monaca nel castello di Punta Troia a Marettimo per monitorare la presenza di questa specie, la più vulnerabile del Mediterraneo, nell’arcipelago. L’iniziativa si sviluppa in affiancamento agli studi svolti dai ricercatori dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).

Infine, la gestione del primo centro di recupero delle tartarughe marine a Favignana per soccorrere e ricoverare esemplari feriti o in difficoltà che saranno ospitati in apposite vasche prima di essere curati e restituiti alla libertà al termine della convalescenza. Il centro, inoltre, potrà svolgere anche la funzione di centro visite e laboratorio didattico Cea (Centro di Educazione Ambientale).

“Siamo estremamente orgogliosi di questo progetto, che ci sta particolarmente a cuore, nato e sviluppato con l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi – dice Pirovano di Bolton Alimentari. – L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’azienda e concretizza in maniera tangibile l’impegno di Rio Mare per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio italiano”.

“Ci troviamo di fronte a un’iniziativa molto importante - afferma il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto - per il territorio, per l’area marina protetta e per le politiche di sostenibilità in campo marino. Si tratta di uno dei maggiori progetti di responsabilità sociale di impresa mai realizzati nel settore delle aree protette, e non è certo un caso se viene realizzato nell’area marina protetta più grande d’Europa”.

“Grazie alla sponsorizzazione di Rio Mare potremo sviluppare meglio, e con più risorse, alcuni progetti già in atto: proteggeremo ancora di più la prateria di posidonia oceanica e le risorse ittiche, studieremo ancora meglio la presenza della foca monaca e attiveremo un vero ospedale per le tartarughe marine caretta caretta”, aggiunge Stefano Donati, direttore dell’area protetta.

immagini
Prateria di posidonia oceanica su fondale di roccia
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