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Nel 2014 nuovo crollo dei consumi petroliferi: si torna al 1965

where Roma when Lun, 26/01/2015 who redazione

Negli anni di massimo consumo l’Italia bruciava circa 120 milioni di tonnellate di petrolio l’anno, ora la domanda è scesa a 57,6 milioni

“Nell'intero anno 2014, i consumi petroliferi italiani sono stati pari a circa 57,6 milioni di tonnellate, con un calo del 4,4% (-2.623.000 tonnellate) consumipetroliferi.jpgrispetto al 2013, ritornando sui livelli di metà degli anni 60”. Lo scrive l'Unione petrolifera nel commentare il consuntivo di fine anno del ministero dello Sviluppo economico. La domanda petrolifera, che in Italia prima della crisi era attorno ai 120 milioni di tonnellate, si è in sostanza dimezzata ed è tornata ai livelli del 1965. Diversi i motivi: in parte per i lunghi anni di crisi economica, in parte per le migliori tecnologie di utilizzo efficiente dell’energia, in parte per lo spostamento verso altre fonti energetiche. Accade per esempio con il ricorso sempre maggiore del metano in caldaie a condensazione in sostituzione del gasolio da riscaldamento.

La benzina, sempre nel 2014, ha mostrato una flessione dell'1,8% (-145.000 tonnellate), il gasolio un rialzo dell'1,8 % (+394.000 tonnellate). Nel 2014 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 30,7 milioni di tonnellate, evidenzia un aumento dello 0,8% (+ 249.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 4,5%, con quelle diesel a coprire il 55,2% del totale (era il 54,1% nel 2013).

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Riempimento serbatoio