Gli accordi e la geopolitica. Alla Bp i pozzi di Kirkuk tolti ai curdi
I giacimenti di Kirkuk erano stati occupati nel 2014 dalle milizie curde, ma le risorse sono state prese dal Governo iracheno
Il ministero del Petrolio iracheno ha detto di avere firmato un memorandum d'intesa con la Bp per portare a 750.000 barili al giorno, rispetto agli attuali 140.000, la produzione dei pozzi della provincia di Kirkuk, nel nord dell'Iraq.
La provincia di Kirkuk e i suoi giacimenti erano stati occupati nel 2014 dalle milizie curde durante la guerra contro l'Isis e le autorità del Kurdistan esportavano il greggio attraverso un oleodotto che arriva in Turchia.
Le forze federali hanno ripreso il controllo del territorio e dei pozzi nell'ottobre scorso. Le riserve stimate di petrolio nei giacimenti di Kirkuk sono pari a 13 miliardi di barili, circa il 12% delle riserve totali dell'Iraq.